Milano a tutto ticket: Berlusconi lo boccia ed esplode la polemica
Forza Italia: serve un tavolo per rivedere la pollution charge. La Moratti tiene duro contro i cori di no: "È impopolare? Serve coraggio". Rassegna stampa
29 August, 2007
<b><i>Daniela Iapicca</I></b>
«Noi siamo il partito contro le tasse. Non possiamo permetterci che proprio nella nostra Milano la gente pensi che mettiamo una tassa sul traffico»: così il 22 agosto anche Silvio Berlusconi entra nel merito della questione ticket. Per i vertici di Forza Italia urge riesaminare la faccenda, almeno per ammorbidire le cifre, almeno per chi a Milano ci risiede. I giochi fatti di fine luglio si devono riaprire e c’è già chi ipotizza che l’avvio del ticket slitterà ben oltre la metà di ottobre. In corner anche Alleanza nazionale pretende correttivi «altrimenti – dice - siamo pronti a ridiscutere il nostro consenso». La Moratti và avanti trovando sia conferme aperte - da Andrea Poggio, vicedirettore nazionale Legambiente, dagli assessori forzisti Moioli e Terzi – che silenzi, richieste di rinvii e ripensamenti. In aggiunta, anche il tiepido consenso del presidente della Provincia Penati viene meno in seguito alla polemica con il primo cittadino che appoggia i sindaci dell’hinterland – in una discussione parallela contro i rincari del trasporto pubblico decisi dalla Provincia…