Puliamo il mondo 2007
"Non aspettare che lo facciano gli altri" è lo slogan della manifestazione, che si terrà dal 28 al 30 settembre. Puliamo il mondo è la versione italiana dell'internazionale "Clean up the World". Nel 2006 parteciparono oltre 1.800 Comuni e più di 700mila volontari
24 September, 2007
<font size="1"><b><i>Sergio Capelli</i></b></font>
Come ogni anno dal 1993 ad oggi, dal 28 al 30 settembre si rinnova l'appuntamento con <b>Puliamo Il Mondo</b>, l'edizione italiana di <i>Clean Up the World</i>, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo.
Dal 1993, Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia ed è presente su tutto il territorio nazionale grazie all'instancabile lavoro di oltre 1000 gruppi di "volontari dell'ambiente", che organizzano l'iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine.
I risultati dell'ultima edizione di Puliamo il Mondo hanno raggiunto livelli senza precedenti. Hanno aderito 1.800 Comuni e più di 700mila volontari, che hanno ripulito circa 4.000 aree tra piazze, boschi, strade e spiagge, con un quantitativo di 2.000 tonnellate di rifiuti raccolti.
La campagna ha avuto origine dalla collaborazione tra <a href="http://www.cleanup.com.au/au/" target="_blank">Clean Up Australia</a> e l'UNEP (United Nations Enviroment Programme), legate dal comune obiettivo di estendere su scala globale quanto proposto dall'iniziativa Clean Up Sydney Harbour Day, realizzata in Australia nel 1989. Clean Up Sydney Harbour Day e, successivamente, Clean Up Australia sono stati ideati dal costruttore e velista australiano Ian Kiernan. Nel 1987 Ian Kiernan, navigando attraverso gli oceani con la sua barca a vela, fu impressionato e disgustato dall'enorme quantità di rifiuti che incontrava ovunque andasse, anche nelle aree più incontaminate come il Mar dei Sargassi nei Caraibi. Ian ricorda: "Non riuscii a trattenere il mio disgusto quando trovai anche questo mare magico e mitico coperto di spazzatura e di rifiuti di ogni genere". Rientrato a Sydney, Ian decise di fare qualcosa e organizzò nel 1989, con grande partecipazione ed entusiasmo dei cittadini, la prima campagna per ripulire il porto della sua città dai rifiuti abbandonati. Nel 1990, sull'onda di quello che fu un grande successo, venne mobilitata l'intera nazione, nella prima giornata di Clean Up Australia, che registrò una partecipazione di oltre 300.000 volontari. Nel 1993, Clean Up Australia coinvolse altri paesi nella sua campagna di impegno per la tutela dell'ambiente, dando vita alla prima edizione di Clean Up the World.
Dal Giappone alla Polonia, dal Ghana agli Stati Uniti, dalla Malesia al Messico, <b>38 milioni</b> di persone si sono impegnate attivamente in un gesto concreto di pulizia del territorio. Clean Up the World è stato organizzato in 120 Paesi: tra questi, 12 Paesi hanno organizzato la manifestazione per la prima volta nel 2006.