Metano: è boom
Cresciute del 135,4%, conquistando il terzo posto dopo il gasolio e la benzina nei carburanti che alimentano le autovetture omologate dal costruttore immatricolate nel 2007
09 October, 2007
Nei primi nove mesi del 2007 le immatricolazioni di autovetture omologate a metano dal costruttore hanno fatto registrare un incremento del 135,4%. Con questa eccezionale crescita il metano conquista il terzo posto dopo il gasolio e la benzina nei carburanti che alimentano le autovetture omologate dal costruttore immatricolate nel 2007. Le ragioni di questo vero e proprio boom del metano per autotrazione sono state illustrate da Paolo Vettori, orologi cronografo uomo presidente di Federmetano, durante Metanauto 2007 in corso di svolgimento a Bologna.
Secondo Vettori, l’elemento che ha innescato la forte crescita delle immatricolazioni di auto a metano sono gli specifici incentivi statali che resteranno in vigore fino alla fine del 2009 e che sono cumulabili con gli incentivi alla rottamazione. Grazie a questi contributi pubblici, il risparmio nell’acquisto di una vettura omologata a metano o bi-fuel (benzina-metano) può arrivare al 40%. Gli incentivi sono però soltanto una delle ragioni del crescente orientamento degli automobilisti verso il metano. Un altro aspetto di particolare importanza è costituito dal fatto che è aumentata e aumenterà ancora in futuro l’offerta da parte delle case automobilistiche di vetture omologate a metano. Vi è poi il fatto che anche la rete di distribuzione del carburante è in rapida crescita e alla fine del 2007 dovrebbe toccare una consistenza di 704 distributori. A queste ragioni altre se ne aggiungono. Innanzitutto il metano continua ad essere, come è stato in passato, il carburante più economico, consentendo risparmi effettivi rilevanti nei confronti di tutti gli altri carburanti. Il metano, tra i carburanti oggi effettivamente disponibili per l’alimentazione degli autoveicoli, è inoltre in assoluto il meno inquinante e ciò comporta una rilevante conseguenza: la possibilità di circolare anche quando vi sono blocchi del traffico per il superamento dei limiti consentiti di inquinamento dell’aria. È questa una ragione molto forte che sta facendo orientare verso il metano un numero crescente di automobilisti. Vi è poi un’ulteriore elemento che favorisce il metano – conclude Vettori – ed è il cambiamento radicale dell’immagine dell’auto a metano che oggi non viene più percepita come una soluzione povera, ma come una soluzione poco inquinante di cui si è fieri perché testimonia la coscienza ecologica di chi la guida. - S.C.