Aumento di rottamazioni grazie agli incentivi
Nei primi sei mesi del 2007 aumentano le rottamazioni di auto Euro 0 e Euro 1: + 35% rispetto allo scorso anno. Ma le auto acquistate con il bonus statale sono solo il 15,9% del totale delle immatricolazioni
22 October, 2007
L'Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) rende noti i dati relativi all'incidenza degli incentivi per la rottamazione dei veicoli inquinanti sul mercato auto nazionale. Il bonus, previsto nella Finanziaria 2006, e valido fino al 31 dicembre 2007, ha fatto crescere notevolmente il numero di veicoli Euro 0 e Euro 1 rottamati: + 35% (pari a circa 202 mila vetture in più) nei primi sei mesi del 2007 rispetto all'analogo periodo dello scorso anno. Questo dato sembra dunque dimostrare l'efficacia degli incentivi che, peraltro, secondo lo studio dell'Unrae sarebbero a costo zero per le casse statali.
Gli analisti dell’Unrae hanno infatti calcolato che allo Stato l’intero
programma verrebbe a costare, tra incentivo erogato e mancato incasso della tassa di possesso per 3 o 2 anni, un totale di 480,48 milioni di euro ma che, a fronte di 228 mila acquisti aggiuntivi derivati dal programma di incentivazione, si avrà un gettito maggiore di IVA di 501,6 milioni di euro e un IPT di 41 milioni e 268 mila euro, per un totale di 542 milioni e 868
mila euro. Per differenza, dunque, nelle casse dello Stato rimarrà un saldo attivo di 62 milioni e 388 mila euro.
Globalmente, il mercato dell'auto italiano è cresciuto nei primi otto mesi del 2007 del 7,27% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 1.736.377 nuove immatricolazioni di cui il 15,9% incentivate. - <font size="1"><i><b>F.V.</b></i></font>