Accordo per la mobilità scolastica sostenibile: letto, condiviso e firmato
In 40 aderiscono al Protocollo. Entusiasmo e partecipazione attiva di tutti i coinvolti
07 November, 2007
<font size="1"><b><i>Daniela Iapicca</i></b></font>
Firmato ufficialmente il Protocollo d'intesa per la promozione della Mobilità Sostenibile nei dintorni delle scuole promosso da Anci e Provincia di Torino. Sono ben 40 i comuni presenti, assessori o primi cittadini, convinti che la strada intrapresa attraverso il tavolo di lavoro sia quella giusta. A costo di sacrifici, a costo di scontrarsi – come ricorda l’assessora all’Ambiente di Giaveno – con gli interessi dei commercianti, storicamente contro qualsiasi forma di limitazione al traffico privato. Presente Antonio Saitta, presidente della Provincia di Torino, che ha caldamente ringraziato i due assessori provinciali Angela Massaglia e Dorino Piras per la convizione con la qualer stanno portando avanti l’idea.
“È anzitutto una azione di sensibilizzazione nei confronti di chi la macchina la usa sempre e per qualsiasi cosa – esordisce Saitta - oltre a un confronto aperto tra la Provincia e i Comuni aderenti per verificare le esigenze che man mano emergeranno” e, questo lascia ben sperare circa l’impegno economico della Provincia per iniziative come questa. I primi passi verso una mobilità maggiormente a misura di bambino, sono stati fatti nel 2005-06 grazie a un progetto di educazione ambientale e nel tempo, fino a oggi, i Comuni coinvolti sono passati da 12 a 40, concorrendo–ricorda Angela Massaglia - “anche con queste iniziative verso l’obiettivo del 20% di Ztl indicato dalle Legge regionale”. Il miglioramento della qualità dell’aria non è uno degli effetti maggiormente attesi “la vera sfida è cambiare il proprio stile di vita, aumentando la sicurezza e – grazie al minore inquinamento acustico – anche la qualità dell’apprendimento” sottolinea Piras che da medico non dimentica i risvolti contro la crescente obesità infantile. Amalia Neirotti, presidente Anci Piemonte e sindaco di Rivalta, confida nell’aiuto della Provincia per dare visibilità a queste iniziative, soprattutto per creare consenso e aumentare il coinvolgimento, non si tratta di limitare la propria libertà personale ma – sostiene “di farsi carico delle proprie responsabilità per migliorare la qualità della vita”. D’oggi in poi infine l’esperienze di mobilità sostenibile intorno alle scuole (zone 20, Ztl etc) dei Comuni possono essere consultate in modo approfondito da tutti, con un clik: nel sito internet della Provincia sono dettagliate attraverso fotografie, planimetrie e studi tutte le azioni compiute dalle amministrazioni comunali per mettere in sicurezza le aree intorno alle scuole. Protocollo letto, firmato e anche a portata di clik.