Trasporto pubblico: in Piemonte sconto del 33% ad universitari e lavoratori
La regione taglia il costo degli abbonamenti per gli studenti universitari e cofinanzia, insieme alle imprese, i titoli di viaggio dei lavoratori. I contributi saranno erogati anche per gli abbonamenti già sottoscritti per l'anno accademico in corso
16 November, 2007
<font size="1"><b><i>Federico Vozza</i></b></font>
Gli studenti universitari potranno contare a breve su uno sconto ulteriore del 33% sugli abbonamenti annuali e plurimensili al trasporto pubblico locale. Questo grazie ad una delibera della Giunta regionale che prevede uno stanziamento di 2 milioni di euro volto a promuovere politiche per la mobilità sostenibile che rendano meno onerosi gli spostamenti degli universitari. La comunità universitaria piemontese, composta da più di 120 mila persone, è composta in maggioranza da pendolari e l'obiettivo degli assessorati regionali all'Ambiente e ai Trasporti è quello di spostare ampie fette di questa popolazione verso la rete del trasporto pubblico.
La gestione dell'iniziativa sarà a carico dell'Edisu (l'ente regionale per il diritto allo studio universitario) che erogherà -con modalità ancora da definire- un rimborso pari ad un terzo del costo degli abbonamenti, già a partire da quelli sottoscritti per l'anno accademico in corso.
Quello piemontese appare come un caso all'avanguardia, ma non il primo a livello nazionale. A Trieste l'ente per il diritto allo studio ha previsto, sempre a partire da quest'anno, uno sconto -però in questo caso complessivo- del 50% sul costo degli abbonamenti annuali.
La delibera regionale piemontese prevede inoltre altri 2,7 milioni di euro per tagliare il costo del trasporto pubblico per i lavoratori delle imprese e degli enti che parteciperanno al bando delle Direzioni regionali Ambiente e Trasporti/Mobilità per “il cofinanziamento di titoli di viaggio per i lavoratori”. “Dopo gli interventi diretti per migliorare la qualità dell’aria sui bus del trasporto pubblico dotandoli di FAP, i filtri antiparticolato - ha dichiarato Nicola De Ruggiero, assessore regionale all’Ambiente - abbiamo anche adottato una misura diretta agli utenti, un sostegno economico perché alcune categorie di viaggiatori utilizzino in maniera prioritaria il bus che, a conti fatti, costa meno dell’auto e privilegia un atteggiamento responsabile nei confronti di un sistema di mobilità sostenibile e compatibile con i nostri polmoni, un modo efficace per sottolineare quali siano i vantaggi di usare buone pratiche di carattere ambientale nella vita quotidiana”.