Limitare la circolazione delle auto? Per i cittadini si può fare, ma senza ticket
Cosa pensano gli italiani delle politiche contro traffico e smog? Da un'indagine dell'Isfort le amministrazioni locali del Nord raggiungono a fatica la sufficienza, e al Sud e nei grandi centri i cittadini non sono soddisfatti. Tutti però d'accordo su un punto: si parte dalle limitazioni al traffico
11 December, 2007
L'Isfort (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti) ha promosso un'indagine sui comportamenti di mobilità degli italiani. Da questa ricerca emergono nuovi dati sul giudizio che i cittadini danno di alcune politiche adottate per contenere traffico e smog. Limitare la circolazione delle auto in determinate aree sembra essere una misura ormai condivisa dalla stragrande maggioranza degli intervistati (in una valutazione proposta da 1 a 10 si attesta a 7,47) indipendentemente dal fatto che essi si dichiarino automobilisti o utenti del mezzo pubblico.
Le amministrazioni locali vengono dunque promosse per questo tipo di provvedimenti purchè questi, però, non prevedano una tariffazione per l'ingresso nelle aree off-limits (la condivisione di queste misure non raggiunge la sufficienza: 4,7). A Milano, dove da gennaio partirà proprio la sperimentazione dell'"Ecopass", il giudizio rimane negativo ma con un punteggio più alto rispetto alla media nazionale: 5,69 il voto ottenuto. Anche i torinesi bocciano questo provvedimento (4,49) ma meno perentoriamente che a Palermo (3,35), Napoli (3,95) o Roma (3,99). - <font size="1"><i><b>F.V.</b></i></font>