Antenne, nel 2008 arrivano gli incentivi per la rottamazione
L’assessore capitolino ai Lavori Pubblici promette sconti per i condomini che sostituiranno le vecchie antenne con impianti centralizzati. In arrivo anche sanzioni per chi non rimuove i dispositivi inutilizzati
27 December, 2007
<b><i>Silvana Santo</b></i>
Le finanziarie degli ultimi anni ci avevano abituato a rottamare vecchie auto e motorini datati. Ma per il 2008 a Roma è in arrivo una grande novità: sarà possibile beneficiare di incentivi per sostituire le antenne sui tetti dei palazzi con modelli centralizzati. Allo studio dell’assessorato capitolino ai Lavori Pubblici c’è infatti un accordo con i tecnici del settore e con l’Ama per la rimozione delle vecchie antenne e lo smaltimento dei metalli a prezzi calmierati.
Accanto a questo, l’assessore Giancarlo d’Alessandro promette incentivi per i condomini che aderiranno alla rottamazione e sanzioni per quelli che non provvederanno a rimuovere le antenne inutilizzate, che, secondo D’Alessandro, “contribuiscono a peggiorare l’aspetto complessivo della capitale”.
Gli incentivi potrebbero partire già dalla prossima estate, mentre per le sanzioni si prevedono tempi più lunghi: «Dobbiamo costruire un preciso itinerario con ampi margini di tempo prima di far scattare le sanzioni ai condomini inadempienti: uno o due anni». precisa l’assessore. Il provvedimento interesserà tutto il territorio comunale, ma per il centro storico saranno previsti vincoli particolari.