Ecopass: aspettando il rientro post-Epifania
In attesa del rientro dalle vacanze è caos nel sistema dei pagamenti. Un veicolo su due non ha pagato. Croci. dimezzato il numero delle auto più inquinanti nella Cerchia dei Bastioni
05 January, 2008
<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
Conclusa la tregua natalizia, i 90 mila ingressi giornalieri di veicoli nella Cerchia dei Bastioni saranno il vero banco di prova dell’Ecopass. Per ora, nei primi giorni di vita del provvedimento antismog, la task force del Comune si è ritrovata alcuni problemi sul versante del sistema dei pagamenti.
Infatti, per molti cittadini è stato impossibile effettuare l’operazione di acquisto e di attivazione dell’Ecopass <b>via internet, o ricorrendo al call center gestito da Atm</b>. Ancora peggio l’attivazione <b>via Sms</b> con il servizio momentaneamente non disponibile.
Un dato interessante è quello che è emerso riguardo al primo giorno di Ecopass dove <b>circa un auto su due (il 43%) non avrebbe pagato</b>. Ciò potrebbe spiegarsi con il fatto che molti pagamenti del pedaggio non sono stati ancora comunicati al Comune e si dovrà aspettare ancora qualche giorno. Fatto sta che comunque quei veicoli possono rischiare la multa. Il Comune ha per ora deciso una proroga fino al 18 gennaio prima di effettuare multe, un provvedimento che potrebbe rivelarsi una sanatoria.
Mostra ottimismo <b>l’assessore Croci</b>: “Le cose stanno andando meglio –ha spiegato- e comunque abbiamo già ottenuto risultati positivi. Nella Cerchia dei Bastioni, infatti, il numero dei veicoli più inquinanti circolanti si è dimezzato e si è riscontrata una riduzione del numero dei veicoli circolanti doppia rispetto a quella verificatasi in città a causa del periodo di festività. Lo strumento quindi si dimostra efficace per contrastare inquinamento e congestione”.