Ecosistema Bambino 2008: male la Lombardia
I capoluoghi lombardi non prendono il volo nella classifica di Legambiente. Primo comune Cremona al diciassettesimo posto
05 January, 2008
<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
Le città della Lombardia non brillano di attenzione politica verso gli under 14. E’ il dato che emerge da <b>Ecosistema Bambino 2008</b>, l’indagine annuale di Legambiente che classifica le città italiane in base alle politiche messe in atto verso i giovani. Il rapporto è stato presentato a Roma e fotografa una situazione in cui si può fare di più per rendere le città a misura di bambino e più vivibili per tutti.
Le città lombarde non occupano i primi posti di questa singolare classifica (dove primeggia Torino) e bisogna scorrere fino al diciassettesimo posto per trovare <b>Cremona</b>, prima classificata dei capoluoghi lombardi. Brescia e Bergamo la seguono in 23° e 24° posizione, Como in 27°. Degno di nota che Milano, Mantova e Lodi non compaiono perché non hanno fornito i dati richiesti.
“<b>Una città che sappia essere a misura di bambino – conclude Damiano Di Simine, presidente Legambiente Lombardia - è anche una città migliore per gli adulti perché affronta le questioni di vivibilità che sono discriminanti, a partire dagli spazi da dedicare alla socialità per arrivare al traffico e alla dotazione di spazi verdi</b>”.