Inquinamento, azione legale Ue contro Italia e altri 7 Paesi
27 January, 2004
BRUXELLES (Reuters) - L\'Italia è in cima alla lista degli otto Paesi dell\'Unione Europea che dovranno fronteggiare un\'azione legale per non aver rispettato le scadenze entro le quali adottare misure contro l\'inquinamento dell\'aria. E\' quanto ha annunciato oggi la Commissione Ue, precisando che oltre all\'Italia il provvedimento riguarda anche Belgio, Grecia, Portogallo, Olanda, Austria, Spagna e Germania, che non hanno rispettato la scadenza 2002 per adottare una serie di norme Ue sulla qualità dell\'aria per limitare lo smog ed i problemi respiratori. \"La Commissione Europea sta intraprendendo un\'azione legale ad ampio raggio per assicurare che questi stati membri si adeguino alla legislazione Ue che mira a migliorare la qualità dell\'aria nell\'Unione Europea\", ha detto l\'esecutivo Ue in una dichiarazione. La Commissione ha anche inviato avvertimenti formali a sette altri stati affinchè migliorino le leggi sull\'inquinamento, rischiando altrimenti un\'azione legale. La dichiarazione della Commissione dimostra che le trasgressioni più gravi sono contestate all\'Italia, che non ha adottato cinque diverse leggi Ue riguardanti l\'inquinamento, compresa una legislazione che limiti le emissioni da grandi inceneritori e grandi centrali energetiche. \"Ritardi (nell\'adottare la legislazione) espongono i cittadini ad un rischio maggiore di soffrire di problemi legati alla scarsa qualità dell\'aria\", ha detto nella dichiarazione Margot Wallstrom, commissaria Ue all\'Ambiente. Se la Corte emetterà una sentenza contro gli Stati Ue, potrà imporre una multa per ogni giorno sino a quando le norme verranno regolarmente adottate.