Docenti a lezione di raccolta differenziata
Iniziativa del Consorzio Nazionale Acciaio per spingere il recupero di imballaggi
11 February, 2008
Ridurre la produzione di rifiuti urbani da smaltire e impedire che materiali pregiati e riciclabili finiscano in discarica. E’ questo lo scopo della raccolta differenziata degli imballaggi, che dal 6 febbraio ha nuovi consapevoli protagonisti: gli insegnanti delle scuole elementari e medie di Cagliari, Oristano, Carbonia-Iglesias e Medio Campidano che hanno imparato a riconoscere gli imballaggi in acciaio grazie al corso promosso dal Consorzio Nazionale Acciaio e svoltosi a Cagliari nell’ambito dell’iniziativa didattica “Acciaio Amico”.
“Noi coinvolgiamo prima gli insegnanti e poi gli alunni – ha spiegato <b>Antonio Russo</b>, direttore del Consorzio Acciaio – perché se portiamo la cultura del recupero nelle scuole, poi i giovani ci aiutano a raggiungere le rispettive famiglie e sostenere efficacemente la raccolta differenziata organizzata localmente dai Enti locali”.
<b>“Acciaio Amico”</b> è la principale iniziativa di sensibilizzazione organizzata dal Consorzio Acciaio e coinvolge ogni anno centinaia di scuole e migliaia di studenti in una o più province italiane. Quest’anno, “Acciaio Amico”
si svolge nelle province della Sardegna meridionale e vede la partecipazione di ben 180 classi, con oltre 3.500 alunni e 400 tra docenti e presidi, che nel corso dell’anno scolastico partecipano alle varie tappe della manifestazione.
“Acciaio Amico” ha avuto inizio il 6 febbraio a Cagliari, con un seminario di formazione dedicato a settanta insegnanti, che dagli interventi di Antonio Russo e Plinio Iascone, esperto dell’Istituto Italiano Imballaggi, hanno imparato a conoscere e riconoscere barattoli, scatolette, tappi e bombolette di acciaio e potranno affiancare il personale del Consorzio nelle fasi didattiche previste nelle prossime settimane in ciascuna classe.
“La scuola ha un ruolo centrale in qualsiasi attività di sensibilizzazione e di diffusione della cultura – ha detto <b>Maria Rosaria Maiorano</b>, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Cagliari – non è un caso che l’intero sistema formativo delle nostre province sta collaborando con entusiasmo a questa iniziativa del Consorzio Acciaio”.
In questo modo, in pochi mesi, il recupero di imballaggi in acciaio dovrebbe aumentare anche in Sardegna, dove al momento le 7 piattaforme e i 14 convenzionati con il Consorzio Acciaio assicurano la raccolta differenziata a un milione di abitanti in 185 comuni e hanno raccolto nel 2007 circa 2 mila tonnellate tra barattoli, lattine, bombolette e scatolette.
“Nella fase successiva del riciclo – ha spiegato <b>WIlma Carboni</b>, amministratrice della Ecosansperate – intervengono poi aziende specializzate come la nostra, che trattano il materiale raccolto, lo valorizzano e lo
inviano ai riutilizzatori”. L’acciaio, infatti, è un imballaggio assolutamente ecologico perché nelle fonderie viene fuso e perfettamente riciclato sotto forma di nuovi prodotti in acciaio. Per completare la loro formazione ambientale, ad aprile gli insegnanti andranno in visita agli impianti della Ecosansperate.
“Acciaio Amico” si avvale del patrocinio di Ministero della Pubblica Istruzione, Regione Autonoma Sardegna, Provincia di Cagliari, Provincia di Oristano e Comune di Cagliari, del gradimento dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Cagliari e dell’Ufficio Scolastico
Provinciale di Oristano, e della collaborazione di Confindustria Sardegna Meridionale, Assessorato all’Ambiente della Regione Autonoma Sardegna, Assessorato all’Ambiente della Provincia di Cagliari, Assessorato all’Ambiente della Provincia di Oristano, Assessorato all’Ambiente del Comune di Cagliari,
Anfima, Sara, Assofermet, Ilva, Arcelor Mittal Packaging Italia, Aspica, Cooplat, De Vizia, Ecosansperate.