Mercoledì 28 gennaio, a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, è stato presentato il progetto di Isola Ambientale dei Navigli alla presenza dell'Assessore ai Trasporti ed alla Mobilità Giorgio Goggi e del Direttore Pianificazione del Traffico dell'Agenzia Mobilità e Ambiente Stefano Riazzola. Il progetto riguarda tutto l'ambito dei Navigli e consiste nella riorganizzazione della viabilità della zona in favore dei residenti, cercando un compromesso tra la vocazione residenziale e quella ludica dell'area dei Navigli milanesi. Le Isole ambientali, istituite dal Piano Generale del Traffico Urbano 2003, non necessitano di nessuna approvazione in Consiglio Comunale rientrando nell'ambito dei poteri speciali riconosciuti al Sindaco Alberini in materia di traffico e mobilità. Attualmente ne sono state individuate 88 e riguardano tutto l'ambito territoriale del Comune di Milano.Tuttavia le Isole già progettate, ed in procinto di realizzazione, sono solo quelle di corso Garibaldi ed appunto quella della Darsena-Navigli. Da tempo gli abitanti dei quartieri nelle vicinanze del sistema dei canali milanesi, riunitisi in Comitati, pur riconoscendo la validità delle Isole Ambientali come strumento di limitazione del traffico, ne disconoscono la pratica progettistica. In particolare l'avvio di questa Isola suscita le critiche dei Comitati a causa della sua stretta correlazione col più volte criticato progetto per un parcheggio a rotazione per 750/1000 autoveicoli sotto la Darsena. Risulta inoltre tutta da verificare la tempistica annunciata dall'Assessore che, quantomeno, non tiene conto della resistenza che sicuramente opporrà il Centro Sociale Autogestito O.R.So. né dei tempi di consegna delle numerose opere attualmente in progetto proprio sulle vie Gola e Pavia.