Torino, ultimo trimestre 03: traffico e smog in leggero calo
Per lo smog conta anche la metereologia ma il calo di quasi il 3% del traffico può essere causato anche dall'economia
03 February, 2004
Difficile come sempre avere dati aggiornati sulla mobilità urbana. Torino è una delle poche situazioni dove questo è possibile grazie al sistema informatizzato delle spire contabili del 5T, piazzate negli incroci e sui varchi strategici della città. Basandoci sull'impressione empirica di un possibile calo del traffico, abbiamo chiesto i dati dell'ultimo trimestre 2003. In ognuno dei mesi considerati la media oraria dei passaggi ai singoli varchi è calata, non di molto, ma costantemente. Settembre 2002=480 Settembre 2003=470 Ottobre 2002=520 Ottobre 2003=505 Novembre 2002=540 Novembre 2003=520 Dicembre 2002 (prima di natale)=550 Dicembre 2003 (prima di natale)=540 Il calo si avvicina al 3% e non è dovuto a misure di limitazione al traffico (non ce ne sono state di nuove) nè ad aumenti della tariffa della sosta (erano già scattati). I cantieri sono rimasti analoghi tra fine 2002 e fine 2003. Ci sono state alcune giornate di limitazione ai non catalizzati, ma il calo del traffico non ha superato il 2% nei giorni di blocco, quindi non ha peso mensile. La spiegazione più plausibile è che ci sia un qualche effetto di limitazione dei consumi dovuto alle difficoltà economiche,a cui si aggiunge forse il tentativo di spostarsi in città in altri modi. Non ci sono ancora al momento i dati sui passegeri dei mezzi pubblici nello stesso periodo. Anche a Milano (ma sono dati 2002) l'agenzia della mobilità sostiene di aver notato una tendenza al calo dei passaggi automobilistici in città. Per quanto riguarda lo smog i dati del calo sono meno significativi perchè è noto che da un anno all'altro ci sono oscillazioni anche notevoli dovute a fattori meterologici. Comunque la media mensile del PM 10 a Torino nella centralina -chiave di via Consolata è stata a novembre 03 di 66 (erano 75 nel 2002) mentre a dicembre 03 di 69 (era 65 nel 2002). A dati ancora incompleti le micropolveri di gennaio sono state più basse che nel 2004. Sono comunque livelli sempre superiori a quelli che dovrebbeero essere secondo la direttiva europea.