Via Nazionale, presto spariranno i sampietrini
A partire dal 26 marzo, il primo tratto di via Nazionale sarà chiuso ai mezzi privati per un intervento di ristrutturazione della sede stradale. Un manto d'asfalto sostituirà i vecchi sampietrini, mentre non si procederà al prolungamento del tram 8 fino alla stazione Termini. Una scelta che non piace a Legambiente Lazio
20 March, 2008
Inizieranno tra meno di una settimana, i lavori sulla sede stradale di via Nazionale. I sampietrini che lastricano la carreggiata saranno sostituita da un manto di asfalto e si procederà al rinnovamento delle gallerie dei sottoservizi, utilizzate per il passaggio delle condutture dell'acqua e dei cavi elettrici e telefonici. La larghezza dei marciapiedi rimarrà invariata, così come la posizione delle corsie preferenziali.
Un intervento necessario, secondo il Campidoglio. Una scelta sbagliata, per Legambiente Lazio. Il progetto di ripavimentazione, infatti, esclude il prolungamento del percorso del tram 8 da Largo di Torre Argentina a Termini, richiesto da tempo dagli ambientalisti e da molti cittadini. «Noi continueremo a batterci con forza contro il groviglio di lamiere che attanaglia la strada, le vibrazioni causate proprio dalle troppe auto e lo smog che asfissia chi vi abita e vi lavora - dichiara il presidente Lorenzo Parlati - E se non basterà la petizione, raccoglieremo anche le firme per una delibera consiliare di iniziativa popolare».
Dal Comune precisano che la rimozione dei sampietrini partirà a fine maggio, per cui il nuovo sindaco avrà il tempo, se lo riterrà opportuno, di rivedere il progetto, scegliendo magari di conservare la vecchia pavimentazione e di prolungare il tracciato del tram. Durante i lavori, che andranno avanti dal 26 marzo al 10 settembre, sarà vietato il passaggio di tutti i mezzi privati nel tratto compreso da piazza della Repubblica a via Napoli. Nessuna variazione per il trasporto pubblico. <b><i>(S.S.)</b></i>