A Reggio Emilia va in scena l'auto-liberazione
Con la fine di marzo terminano in Emilia Romagna le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti. E a Reggio incomincia "Autoliberiamo la città", tre settimane di spettacoli teatrali di piazza per riflettere in modo insolito e divertente sull'auto-dipendenza della società moderna
28 March, 2008
<font size="1"><b><i>Federico Vozza</i></b></font>
A Reggio Emilia, come nei principali comuni emiliani, il 31 marzo terminano le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti. L'accordo di programma tra i comuni con più di 50 mila abitanti prevede infatti che con l'arrivo della bella stagione possano tornare a circolare gli Euro 0 benzina e gli Euro 0,1,2 diesel.
L'amministrazione comunale di Reggio continua comunque, anche con l'inizio di aprile, ad impegnarsi affinchè i cittadini adottino modalità di spostamento eco-friendly. La prima curiosa iniziativa in programma è "Autoliberiamo la città". Dal 31 marzo, e fino al 20 aprile, una serie di spettacoli teatrali di piazza, per circa 34 ore complessive, coinvolgeranno in modo insolito e divertente i cittadini sulle tematiche quotidiane delle risorse ambientali, dell’inquinamento e della qualità della vita.
Saranno utilizzate tecniche teatrali e spazi inconsueti e gli attori si porranno al fianco dei cittadini in una serie di animazioni che, utilizzando come scenografia l’automobile e i mezzi di trasporto, proporranno un’ironica carrellata di personaggi esasperati, caricaturali, eppure sin troppo familiari, offrendo una lente d’ingrandimento allo spettatore, che per l’occasione potrà diventare attore e protagonista.
L'azione teatrale adottata dunque come valido mezzo per lanciare importanti spunti di riflessione, nella consapevolezza comunque che l'inquinamento dell'aria va combattuto con coraggiosi interventi strutturali.