A Treviso idee opposte per migliorare la qualità dell’ambiente. Zone pedonali o nuovi parcheggi?
Nel programma del sindaco uscente Gian Paolo Gobbo si propone di declassare la A27 a tangenziale per la città, realizzare nuovi parcheggi e potenziare il trasporto pubblico. Franco Rosi, candidato del Pd, propone la pedonalizzazione di tutto il centro storico
09 April, 2008
Anche Treviso, roccaforte elettorale della Lega Nord dal 1994, si appresta a votare per il rinnovo del consiglio comunale. Alla ricerca di una conferma il sindaco uscente Gian Paolo Gobbo a cui si antepone Franco Rosi, candidato del Pd. A tenere la partita aperta è la candidatura da parte dell'Udc di Paolo Camolei.
In tutto sono quindici le liste a sostegno dei nove candidati alla carica di sindaco della città di Treviso. I principali contendenti sono dunque Gian Paolo Gobbo (Pdl, Lega Nord, Lista Gentilini), Franco Rosi (Pd, Italia dei Valori e Città Mia), Nicola Atalmi (Sinistra Arcobaleno) e Paolo Camolei (Udc, Per Treviso e Lista Civica Under 35 per Camolei).
Nel programma della Lega Nord e del Pdl si trovano richiami ad una politica puntuale nel trasporto pubblico, alla realizzazione di parcheggi d'interscambio (allo scalo Motta, in via Lancieri e in via Dandolo) e politiche di miglioramento della viabilità. La Lega-Pdl propone anche di "declassare la A27 a tangenziale, liberalizzarla o affittarla".
Franco Rosi, candidato del Pd, in caso di elezione mira ad uno stop alle auto dentro le mura della città. Il suo obiettivo è quello di restituire il centro ai pedoni. Come? "Se diventerò sindaco, prometto di avviare la pedonalizzazione entro le mura entro i cinque anni del mio mandato". E aggiunge che negli ultimi 15 anni è stato fatto "troppo poco per la tutela della salute: prima le targhe alterne all'acqua di rose, poi un blocco no-kat farsa. Pesa la mancanza di coraggio: la pedonalizzazione di piazza Madona Granda, ad esempio, è stata bloccata per evitare le proteste dei commercianti. Ma intanto stanno per partire i lavori del park interrato Vittoria senza un confronto con i residenti".
Particolare attenzione all'ambiente da parte del candidato della Sinistra Arcobaleno Nicola Atalmi che propone una task force del verde in città: "Vogliamo riportare la nostra città ad essere verde, cancellando un po’ di asfalto, con un programma di apertura di polmoni per la città, di giardini e parchi urbani. Vogliamo una città che si riconcili con i suoi alberi, una città con tanti orti biologici urbani e di quartiere. Piantumazione di boschi urbani ad uso anche energetico attorno alle aree artigianali e industriali e lungo le grandi arterie del traffico". Sul suo blog si legge ancora: "Vogliamo un centro libero dai parcheggi, che li sposti al di fuori delle mura con servizi navetta e di biciclette a disposizione. Vogliamo fermare il progetto inutile e pericoloso del parcheggio interrato in Piazza Vittoria e liberare le piazze del centro dai parcheggi a pagamento per riaprire spazi verdi e di socialità".
Camolei, candidato Udc, dopo aver proposto nei mesi scorsi ai trevigiani una serie di questionari per capire quali fossero le esigenze più sentite ha stilato un programma che sul fronte ambientale propone il potenziamento della raccolta differenziata attraverso incentivi, la promozione di un mercato dei materiali riciclati, e la produzione di energia dai rifiuti.