Progetto di Atac per portare il tram 8 a Termini
Presentato un piano che prevede il prolungamento del tragitto tranviario da Largo Argentina alla stazione Termini. La decisione spetterà al nuovo sindaco. Legambiente: «Si potrebbe ridurre sensibilmente lo smog»
10 April, 2008
L’Atac ha presentato un piano per il prolungamento del tragitto del trami 8 da Largo Argentina alla stazione Termini. Come la linea d’epoca, in sevizio fino al 1929, la nuova tramvia dovrebbe attraversare via Nazionale, passando nella parte centrale della carreggiata. Ma non sarà necessario piantare nuovi pali nella celebre strada romana. «I fili di alimentazione elettrica – ha spiegato Fulvio Vento, presidente di Atac – si attaccheranno ai vecchi ganci del tram di inizio ‘900, posizionati sulle facciate dei palazzi». Bocciata, perché troppo costosa e lunga da realizzare, l’alimentazione dal basso, con la terza rotaia, su modello di Bordeaux. Secondo il progetto dell’Atac, il tragitto dell’8 ricalcherebbe quello del tram d’epoca: via del Plebiscito, piazza Venezia, via Cesare Battisti, via IV Novembre, largo Magnanapoli, via Nazionale, piazza della Repubblica, viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, con capolinea in via Giolitti. Il cantiere dovrebbe essere restare aperto tra i 30 e i 36 mesi.
I lavori per il passaggio del tram sono compatibili con l’opera di ripavimentazione che sta per partire su via Nazionale e notizie confortanti arrivano anche dal fronte finanziario: l’intervento costerebbe 50 milioni di euro, di cui 13, 4 già finanziati per il tratto largo Argentina - piazza Venezia. Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati: «Il prolungamento consentirebbe una riduzione sostanziale dell’inquinamento atmosferico e acustico, perché il tram 8 sostituirebbe le sette linee di autobus che appesantiscono la strada con 100 passaggi l’ora per senso di marcia». Per una volta, insomma, sono tutti d’accordo. La parola ora passa alla politica. «Il nostro auspicio – ha dichiarato Fulvio Vento – è che questi argomenti siano convincenti perché il futuro sindaco decida tempestivamente».