Il Presidente dell’Associazione dei Comuni Italiani Leonardo Domenici e’ ‘’pienamente d’accordo’’ con il Sindaco di Roma Walter Veltroni sulla necessita’ di una azione comune per far fronte ai problemi della qualita’ della vita, soprattutto nelle grandi citta’, in gran parte legati ai temi della mobilita’ e dell’ inquinamento dell’aria. Proprio per questo motivo, Domenici ha inviato, in queste ore, una lettera al Ministro dell’Ambiente Altero Matteoli per chiedere un incontro urgentissimo sul tema. Nel sottolineare che ‘’la qualità della vita nelle aree urbane è oggi legata a diversi fattori’’, Domenici nella lettera rileva infatti che ‘’uno degli elementi di sofferenza è rappresentato dalla mobilità, sia in riferimento alla qualità dell’aria che ai tempi di spostamento che alla congestione degli spazi pubblici’’. ‘’Due importanti novità normative – ricorda - hanno infatti cambiato radicalmente il quadro di riferimento: il D.M. 60/2002, di ricezione alla normativa comunitaria, che fissa nuovi valori limite della presenza di sostanze nocive per la salute umana nell’atmosfera ed individua precise responsabilità in capo agli amministratori ed il Protocollo di Kyoto, che prevede sanzioni pecuniarie per l’eccesso di CO2 nell’atmosfera’’. ‘’Questi nuovi e cogenti obiettivi – evidenzia Domenici - non possono essere perseguiti senza un massiccio intervento sulla mobilità: in particolare sarebbe necessario spostare, avvicinandosi alla situazione dei paesi europei, gran parte della mobilità privata sul mezzo pubblico. Tale risultato può essere ottenuto solamente attraverso la realizzazione di un sistema efficiente e moderno in termini di investimenti, in infrastrutture ecocompatibili ed attraverso una capillare pianificazione integrata del servizio’’. ‘’Inoltre – conclude - le difficili condizioni atmosferiche attuali rendono la situazione sempre più grave e difficile da gestire, mettendo seriamente a rischio la salute della popolazione; in tale contesto la scarsità di risorse finanziarie destinate al sistema ed i poteri limitati riconosciuti ai Sindaci delle aree urbane rendono i Comuni impotenti di fronte alle richieste legittime dei cittadini’’. Per far fronte a questa situazione, che vede tra l’altro il comparto del trasporto pubblico locale attraversare un periodo particolarmente critico, l’Anci ha quindi richiesto un incontro urgentissimo per discutere ed approfondire tale problema, ‘’al fine di individuare soluzioni condivise’’.