Si spacca il fronte della domenica
Quattordici comuni dicono no alla giornata senz´auto
09 February, 2004
È polemica tra il sindaco di Bergamo (che non aderisce) e Legambiente: \"Così si crea un precedente molto pericoloso\" STEFANO ROSSI Quella di oggi sarà l´ultima domenica di blocco totale del traffico per quanto riguarda l´inverno 2003-2004. A meno che non ne venga decisa un´altra per marzo, come si sussurra in Regione, ma solo se l´inquinamento dovesse toccare livelli molto elevati. Una domenica a piedi in marzo non è comunque nel programma stilato in settembre di quattro domeniche senza auto, di cui solo due poi effettivamente realizzate. Prosegue però fino al 29 febbraio il divieto di circolazione per i mezzi non catalizzati dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 19. Le modalità. Il blocco è in vigore dalle 8 alle 20 e viene applicato a 4 milioni di residenti in 135 comuni di cinque province (Milano, Como, Varese, Bergamo, Brescia) ma cominciano a registrarsi delle defezioni. Lo stop riguarda tutti i veicoli a motore, catalizzati compresi, ad esclusione di quelli a emissione nulla (elettrici, alimentati a metano e Gpl catalizzati). I mezzi pubblici. A Milano, Atm potenzia la linea rossa dalle 13 alle 20 e i mezzi di superficie. La navetta per l´ospedale San Raffaele viaggia dalle 10 alle 20. Con 3 euro, il giornaliero Atm consente la corsa a quattro membri della stessa famiglia. Le Ferrovie Nord rafforzano il servizio dei treni, la Provincia incrementa la presenza di mezzi su 46 delle 124 linee extraurbane che gestisce insieme ad Atm e operatori privati per un totale di 660 corse e 10.800 chilometri in più. Le polemiche. Il provvedimento della Regione non verrà rispettato in 14 dei 25 comuni inclusi nell´area critica di Bergamo. Il capoluogo chiuderà solo il centro storico. Il sindaco di Bergamo, Cesare Veneziani, ha spiegato che i dipendenti dell´azienda dei trasporti locale, in agitazione per il rinnovo contrattuale, non sono disposti a fare straordinari. In più, si gioca Atalanta-Piacenza. Ma al Meazza, per Milan-Perugia, i tifosi andranno a piedi. Quello di Veneziani è giudicato da Legambiente «un precedente pericoloso». Critico anche l´Osservatorio di Milano, secondo il quale la Regione ferma «il 5 per cento delle auto circolanti in una settimana. Il blocco è dunque «inutile, inefficace, un tentativo maldestro di coprire politiche del traffico incapaci di offrire ai cittadini un mezzo pubblico all´altezza dei tempi». Le iniziative. Come è già stato fatto rilevare anche per altre domeniche a piedi, mancano del tutto iniziative pubbliche per animare la città. I ciclisti di Ciclobby si sono organizzati da soli e oggi visiteranno i «luoghi mistici e teatrali» della città, con concerto d´organo conclusivo (ritrovo ore 14.45 in piazza San Vittore). Infine, quando spariscono le auto compaiono i cavalli. Quindici amanti dell´ippica annunciano per oggi una cavalcata al passo da Lambrate a piazza Duomo e al Castello. La curiosità è che pure i cavalli inquinano: le esalazioni dei loro escrementi sono talmente corrosive che nell´800 la rimessa veniva tenuta lontana dalle scuderie, altrimenti si scrostava la vernice delle carrozze.