Il bike-sharing milanese all'americana Clear Channel
Dopo il bando andato deserto, la trattativa privata ha portato il colosso statunitense ad aggiudicarsi il servizio di bike-sharing di Milano. Il Comune ha dovuto però ridimensionare il progetto, passando da 5 a 3 mila biciclette condivise. La situazione di Roma e Torino
28 May, 2008
Dopo quasi sei mesi di ritardo sembrano sbloccarsi le sorti del bike-sharing milanese. Dopo il bando andato deserto, Palazzo Marino aveva autorizzato qualche settimana fa Atm a procedere attravarso trattativa privata per decretare l'affidatario del bike-sharing.
E' la multinazionale americana Clear Channel ad essersi aggiudicata il servizio che potrebbe però essere in parte ridimensionato: 200 postazioni di prelievo anzichè 250, 3 mila biciclette a fronte delle 5 mila previste. Questo il compromesso raggiunto tra Comune e azienda affidataria, per rendere economicamente appetibile l'operazione.