Varchi accesi alle 21 o alle 23? Sembra ormai diventata una “storia infinita”, quella dell'orario di attivazione della Ztl notturna del centro storico. Appena pochi giorni fa, erano stati i gestori di una sessantina di locali del centro storico a comprare una pagina di Repubblica per chiedere (una volta di più) di ristabilire l'orario in vigore fino allo scorso anno: varchi attivi nelle sere del fine settimana a partire dalle ore 23 e fino alle 3 del mattino (mentre da quest'anno la ztl notturna del centro storico è in vigore negli stessi giorni, ma già dalle 21). Una soluzione che non piace ai residenti della zona, che vorrebbero addirittura rendere più restrittivo l'attuale regolamento, anticipando il divieto di circolazione fin dalle 20. E che oggi annunciano di essere disposti a scendere in piazza e a presidiare i varchi, qualora la richiesta dei ristoratori venisse accolta.

I comitati dei residenti hanno infatti annunciato, in caso di “sconfitta”, la pubblicazione di un rapporto per dimostrare che la chiusura serale dei varchi non ha provocato alcun danno economico agli esercenti commerciali. Non solo. Per difendere la vivibilità dei propri quartieri, gli abitanti sono pronti a passare alla linea dura. «I residenti sono esasperati - spiega Dina Nascetti, portavoce del comitato Vivere Trastevere - e se il Comune arrivasse davvero a modificare gli orari della Ztl notturna per compiacere gli interessi dei proprietari di locali e ristoranti saremmo pronti a bloccare il lungotevere e a impedire il passaggio delle automobili nelle strade del quartiere».

Sul fronte dell'abolizione delle strisce blu in seguito a una sentenza di illegittimità emessa dal Tar del Lazio, intanto, non si placano le polemiche. Dopo la decisione di ripristinare la sosta tariffata nei quartieri del centro, anche Antonella De Giusti, presidente del XVII Municipio, ha presentato in consiglio un ordine del giorno per chiedere «il ripristino della sosta tariffata, onde evitare ripercussioni gravissime per il quartiere Prati».