Altro che piano rifiuti, Marrazzo lo chiamasse piano discariche
Il comunicato di Legambiente Lazio sul nuovo piano rifiuti della Regione Lazio
24 June, 2008
Discariche del Lazio, tutte allargate secondo quanto si apprende preveda dal piano integrativo rifiuti del Presidente Marrazzo. Bracciano, allargata a 329 mila metri cubi con possibilità di ulteriore estensione fino a 1.200.000 metri cubi; Viterbo allargata a 850 mila metri cubi con possibilità di estensione ulteriore fino a 1.500.000 metri cubi; Albano Laziale (Cecchina) allargata a 500 mila metri cubi; Latina (Borgo Montello) nuovo invaso da 700 mila metri cubi; Guidonia nuovo invaso da 380 mila metri cubi; Ponte Galeria allargata per 96 mila metri cubi; Colleferro (Colle Fagiolara) allargata fino a 1.500.000 metri cubi. Civitavecchia (fosso del Crepacuore) allargata fino a 288 mila metri cubi, con nuova discarica a servizio dell'impianto di trattamento rifiuti (compostaggio e pirolisi) da 725.400 metri cubi. Cerreto Roccasecca allargata a 2 milioni di metri cubi con nuova discarica per ceneri inerti annessa da 150 mila metri cubi. Ben 3.700.000 metri cubi già decisi, con possibili ulteriori significativi allargamenti, per trattare dal 2008 al 2012 5.674.000 tonnellate di rifiuti.
“Ecco l’ennesimo piano rifiuti che allarga tutte le discariche del Lazio, ci si potevano perdere meno tempo e soldi per decidere che questo era il futuro della gestione dei rifiuti nel Lazio –dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Siamo alle solite, si allargano tutte le discariche, si prevedono impianti di preselezione anche a Guidonia e Bracciano dove le discariche sono esaurite da tempo prevedendo nuovi invasi, nel caso di Malagrotta si falsano anche i numeri della termovalorizzazione visto che l’ordinanza con autorizzazione prevede la costruzione di tre linee e non due come riportato nel documento. La riduzione della produzione sparisce e sulla differenziata non si dice nulla su come si vogliono raggiungere gli obiettivi che intanto si rimandano di due anni. E’ indecente, dopo due anni e mezzo di discussione, do obiettivi, anche di stanziamenti per la differenziata, la Regione Lazio non si può permettere questo.”
Nuovi impianti di preselezione a Bracciano per 100 mila tonnellate annue; a Colleferro per 100 mila tonnellate annue; a Latina per 135 mila tonnellate annue; a Guidonia per 140 mila tonnellate annue" e forse anche a Paliano. Quattro termovalorizzatori: S. Vittore, Colleferro, Malagrotta (gassificatore) e Albano (Cecchina, per il quale è in corso la fase istruttoria), con 8 linee teoriche, visto che tre sono già in costruzione a Malagrotta (Rm), tre sono autorizzate a San Vittore (Fr) dove ne funziona già una, se ne ipotizzano tre anche a Colleferro (Rm) dove ne sono già in funzione due, arrivando quindi a dieci/dodici linee di incenerimento.