Rifiuti, ecotassa per il Comune che "evade"
Regione, parte il piano. Ma Alemanno annuncia il voto contrario - da La Repubblica del 25.06.2008
25 June, 2008
di Cecilia Gentile
Rimane il quarto gassificatore localizzato ad Albano, sparisce il riferimento esplicito all´ampliamento della discarica di Malagrotta. Ancora: l´obiettivo del 50% della differenziata è anticipato dal 2012 al 2011, con l´introduzione di un´ecotassa per tutti i comuni che a quella data non avranno raggiunto la percentuale fissata.
Con la firma del decreto da parte del commissario Piero Marrazzo e la sua relazione in consiglio regionale, mentre fuori della Pisana comitati e ambientalisti manifestavano contro il quarto gassificatore e la sopravvivenza fino al 2011 di Malagrotta, è diventato operativo ieri il piano rifiuti del Lazio e si è di fatto chiuso il lungo periodo di commissariamento iniziato nel 1999, anche se formalmente l´ultimo giorno sarà il prossimo 30 giugno. Il sindaco Gianni Alemanno ha subito chiesto di prolungare di almeno sei mesi il periodo di gestione straordinaria e ha annunciato il suo voto contrario al piano. «Il commissariamento non può scadere il 30 giugno - dichiara Alemanno - Per questo voteremo contro il piano, per completare tutte le parti mancanti e discutibili dell´attuale documento».
«Tra il 2008 e il 2011 - riferisce il commissario Marrazzo - nel Lazio verranno prodotti 14 milioni di tonnellate di rifiuti. Una parte crescente verrà recuperata attraverso la raccolta differenziata, una parte verrà avviata agli impianti di produzione del combustibile da rifiuti, la restante arriverà tal quale in discarica». In quali discariche? In quelle, è scritto nel piano, «preferibilmente» già esistenti. La questione dell´ampliamento di Malagrotta, dunque, è solo rinviata. La palla passa al Campidoglio, al quale la Regione affida il compito di decidere. «Fra il 2008 e il 2011 - dice chiaramente Marrazzo - è necessario prevedere un ampliamento delle discariche per consentire lo smaltimento di 4,8 milioni di tonnellate di rifiuti». La previsione dei vari impianti, è tutta basata sugli obiettivi fissati dal piano per la differenziata. Nel 2008, la produzione di rifiuti sarà di 3 milioni 330mila tonnellate, nel 2009 salirà a 3 milioni 375mila tonnellate, nel 2010 a 3 milioni 460mila, nel 2011 si supereranno i 3 milioni e mezzo di tonnellate. Di pari passo crescerà la percentuale della differenziata: 20% nel 2008, 27% nel 2009, 40% nel 2010 e 50% nel 2011. «Se questo è l´incremento della differenziata - conclude Marrazzo - i rifiuti conferiti in discarica passeranno dai 2 milioni 115 mila del 2008 alle 496mila tonnellate nel 2011».
«E´ un grande risultato politico - commenta il vicepresidente della giunta regionale Esterino Montino - la maggioranza è arrivata ad una giusta sintesi». «Sono state introdotte novità significative - conferma l´assessore al Bilancio Luigi Nieri, Sinistra Arcobaleno - ma resta forte la contrarietà al termovalorizzatore di Albano». Intanto proprio ieri Marrazzo ha chiesto al ministro dell´Ambiente Prestigiacomo un finanziamento di 100 euro per attivare parte delle misure previste per la raccolta differenziata.