Consenso critico di Cisl Roma al piano regionale rifiuti
Agenzia Asca del 24.06.2008
25 June, 2008
''E' importante che il confronto di oggi con la regione sulla questione dei rifiuti abbia visto la partecipazione, insieme al vicepresidente Esterino Montino, del neo Assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Fabio De Lillo. Non c'e' dubbio che per una efficace realizzazione del piano commissariale per la gestione dei rifiuti nella Regione Lazio, che in queste ore il Presidente Marrazzo si appresta a varare, la citta' di Roma svolga un ruolo assolutamente centrale''. Lo ha detto Salvatore Biondo, Segretario Generale Aggiunto della CISL di Roma, spiegando che ''la Capitale, infatti, e' non solo il territorio che produce piu' rifiuti nel Lazio, ma e' anche il territorio che ha piu' strumenti industriali per affrontare e chiudere il ciclo dei rifiuti. Abbiamo chiesto all'Assessore De Lillo di aprire rapidamente il confronto sul nuovo contratto di servizio di AMA, all'interno del quale definire le concrete realizzazioni degli obbiettivi di raccolta differenziata, la riorganizzazione dei servizi per meglio rispondere alle esigenze dei cittadini, gli investimenti necessari per consentire ad AMA la chiusura del ciclo dei rifiuti''.
''Vanno concretizzate - ha aggiunto - le disponibilita', riconfermate da comune e regione, di impegnarsi affinche' AMA e ACEA definiscano una loro proposta di risoluzione della crisi del consorzio GAIA nell'ambito della procedura avviata dal commissario. Inoltre non troviamo giustificabile, a nostro giudizio, la proposta avanzata dall'assessore De Lillo per la realizzazione di un quinto impianto di termovalorizzazione nel comune di Fiumicino. L'impiantistica prevista dal piano regionale insieme al raggiungimento del 50 per cento di raccolta differenziata e' sufficiente a chiudere il ciclo dei rifiuti nel Lazio. Riterremmo piu' utile che l'assessore De Lillo si concentri sul ruolo industriale che dovra' caratterizzare la presenza di AMA e di ACEA in questo settore. Infine vogliamo denunciare che, con sorpresa, abbiamo appreso durante la riunione dell'esistenza di un piano provinciale dei rifiuti presentato dal Presidente Zingaretti alla Stampa e alla Regione Lazio. Su questo piano non c'e' mai stato alcun confronto con le organizzazioni sindacali ne' da parte dell'attuale amministrazione provinciale, ne' di quella precedente''.