Nuovo incontro per il Forum Regionale sui Rifiuti
Maggiore supporto alle iniziative di raccolta differenziata promosse dai cittadini e passaggio alle Province della gestione dei Cdr
27 June, 2008
Continuano i lavori del forum regionale sui rifiuti, insediatosi ufficialmente il 28 maggio e promosso dall’assessore Ganapini per garantire un dialogo continuo sull’emergenza rifiuti con tutti i soggetti portatori di interesse della regione. La riunione, tenutasi nel pomeriggio del 26 giugno, sotto il coordinamento di Guido Viale, si è focalizzata su due aspetti: la raccolta differenziata e la gestione dei Cdr campani.
Riguardo al primo punto, sono state passate in rassegna tutte le iniziative di raccolta differenziata organizzate direttamente dai cittadini o da loro associazioni in situazioni di insufficiente impegno da parte dei Comuni o dei Consorzi. Il Forum si è impegnato a sollecitare le autorità competenti a sostenere e integrare queste iniziative per portarle a buon fine.
Altro argomento, il passaggio della gestione dei Cdr alle Province. La proposta, arrivata direttamente dal sottosegretario Bertolaso ed osteggiata dagli assessori all’ambiente della province campane, è condivisa dal Forum, che anzi giudica il trasferimento degli impianti alle Province fondamentale per la gestione del ciclo dei rifiuti in Campania e la riappropriazione delle competenze e delle responsabilità gestionali da parte di tutti gli enti istituzionali coinvolti nel processo. Soprattutto, a fronte di una legge regionale sui rifiuti in cui è previsto che le Province costituiscano società pubbliche o miste e, tramite gara europea, affidino in gestione a privati l'intero ciclo provinciale dei rifiuti, Cdr compresi.
Il Forum si è concluso con l’istituzione di tre commissioni, impegnate rispettivamente nell’elaborazione di una proposta di Statuto del forum stesso per promuoverne l’articolazione provinciale e per gruppi di lavoro tematici; nella ricognizione dello stato dell’impiantistica per il trattamento di rifiuti; nella valutazione delle ragioni che sostengono la permanenza dello stato di emergenza al livello regionale.