Matteoli: mi hanno frainteso, non ho mai detto di essere contro i blocchi
Presto un incontro con i Comuni
13 February, 2004
ANSA - Il ministero dell'Ambiente ha accolto l'appello lanciato dai comuni italiani e presto incontrera' i rappresentanti dell'Anci per trovare una soluzione al problema dell' inquinamento atmosferico e cercare misure per la mobilita' sostenibile. L'intera questione sara' affrontata domani dai direttori generali del ministero dell'Ambiente, convocati dallo stesso ministro Matteoli per fare il punto della situazione. ''Mi pare giusto ed opportuno l'incontro con i comuni - ha detto Matteoli parlando con i giornalisti a margine della presentazione del libro ''Il marchese e' servito. A tavola con Alberto Sordi'' - all'ordine del giorno non possono esserci le targhe alterne ma ci sara' la soluzione del problema''. ''La scelta di bloccare il traffico riguarda i comuni - ha quindi ribadito Matteoli - non il ministero dell'Ambiente. Una scelta che, ripeto, e mi dispiace che qualcuno abbia voluto strumentalizzare il mio pensiero, da sindaco farei come fanno i sindaci, ma ho anche il dovere di dire che targhe alterne e blocchi del traffico non risolvono il problema''. Secondo Matteoli occorre invece ''trovare il modo di risolvere il problema, che e' un'altra cosa, con interventi strutturali che abbiamo avviato e sui quali dobbiamo continuare a lavorare''. Intanto domani il ministro vedra' i direttori generali che si occupano di questi aspetti ''per fare un punto della situazione -ha concluso Matteoli- e vedere nelle more del nostro bilancio se si riesce a trovare ulteriori risorse. Resto poi sempre in attesa dell'approvazione da parte del senato della legge delega dove ci sono 150 milioni di euro tutti destinati a questo settore''. Risponde Domenici, sindaco di Firenze e presidente dell'Anci: “Apprendiamo che il ministro dell’Ambiente, Altero Matteoli, ha accolto la richiesta dei sindaci e dell’Anci, decidendo di convocare a breve una riunione sul tema dell’inquinamento delle città e dei blocchi del traffico. Si tratta di una sensibilità istituzionale che apprezziamo. Condividiamo la posizione del ministro Matteoli quando dice che all’ordine del giorno del dibattito non potranno esserci le targhe alterne o altre misure del genere. Sindaci e amministratori locali per primi ne sono consapevoli: il problema dell’inquinamento dei centri urbani non si può affrontare con provvedimenti tampone. Il ministro dell’Ambiente sostiene la necessità di cercare soluzioni strutturali. L’Anci resta come sempre disponibile al dialogo. Ma dobbiamo aggiungere che, a questo punto, non basta la semplice buona volontà: servono risorse che sinora sono mancate. I comuni sono rimasti soli ad affrontare la situazione, mentre le domeniche a piedi si sono trasformate da opportunità, gradita a cittadini e amministratori, in mera emergenza”.