Risparmio energetico alla milanese
Palazzo Marino pensa a forme di austerity per combattere il caro petrolio e favorire il risparmio energetico. Le misure: tram più lenti, led ai semafori, limitazione dei condizionatori negli uffici. A2A: medie più basse rispetto alle estati passate
30 June, 2008
La calura estiva e l’aumento dei prezzi del petrolio incentivano il risparmio energetico più di tante battaglie ecologiste. Atm e Comune di Milano potrebbero scegliere la strada dell’austerità energetica per contenere i rischi legati al superamento dei limiti di consumo di energia che arrivano insieme all’estate.
Nei giorni scorsi Atm ha chiesto ai propri autisti di andare più piano e senza accelerazioni. Una misura che potrebbe far risparmiare circa il 4% di carburante. Allo stesso tempo il Comune ha sostituito le lampadine dei semafori con altre a risparmio energetico che consentiranno di consumare l’80% in meno. Non solo. Palazzo Marino ha anche invitato i cittadini ad un comportamento responsabile con i condizionatori. Letizia Moratti si è spinta anche più in là e sta valutando di limitare l’uso dell’aria condizionata negli uffici comunali.
Palazzo Marino intende studiare insieme ad altri attori, come le sue municipalizzate, un piano di risparmio energetico, che avrebbe l’effetto non solo abbassare le bollette e i consumi ma anche di ridurre i gas serra e l’inquinamento.
Per ora i consumi di energia in città sono stati più bassi degli anni passati. Secondo A2A i consumi medi della settimana passata sono stati di 1450 megawatt, più bassi rispetto alla media delle estati passate dove si raggiunsero picchi anche di 1540 megawatt.
Un piano per il risparmio energetico- da La Repubblica del 30.06.2008