Gli «occhi elettronici» scoprono 1800 abusivi
Le targhe delle auto non erano registrate nel computer di 5T. L’assessore: diminuiti gli ingressi, aumentata la velocità dei bus
17 February, 2004
Primo risultato: una diminuzione del 36 per cento del traffico privato nelle vie riservate a tram e bus. Secondo risultato: 1800 auto «in attesa di giudizio», i cui titolari, fra venti giorni potrebbero ricevere una multa da 68,25 euro perché «pizzicati» dalle telecamere nelle strade in cui possono circolare soltanto i mezzi pubblici. Ecco le prime cifre prodotte dalla giornata di debutto delle telecamere sotto la Mole. Gli incroci sorvegliati dall’occhio elettronico e inflessibile della milanese «Project Automation», vale la pena ricordare, sono i seguenti: via Rossini angolo corso San Maurizio, piazza Carlo Felice angolo via Roma, via XX Settembre angolo via Gramsci, via Pietro Micca angolo piazza Solferino, piazza della Repubblica all’inizio di via Milano, piazza IV Marzo, viale dei Partigiani. Ma come sono andate le prime 24 ore delle telecamere autorizzate a multare? Anche se al mattino le vie sorvegliate elettronicamente apparivano deserte (a svantaggio delle strade confinanti, molto più trafficate del solito), alla fine della giornata, dei 5 mila trasgressori che solitamente imboccavano queste vie, ben 1800 hanno continuato a farlo: «Il dato resta ancora alto - commenta l’assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero - ma si tratta comunque della prima giornata e magari molti di questi automobilisti saranno in grado di giustificare il proprio passaggio o semplicemente pensavano ancora di poterla fare franca. L’importante, comunque, è che i mezzi pubblici abbiano potuto circolare con meno difficoltà e più veloci». Ora le telecamere in funzione sono sette - sei delle quali sistemate in strade riservate a Gtt e una (quella di via IV Marzo) all’imbocco della Ztl. Entro la fine dell’anno saranno 39 e sorveglieranno la nuova Zona a traffico limitato dall’area triplicata che debutterà in autunno con lo stesso orario di oggi, dalle 7,30 alle 10,30. Vale quindi la pena di farci l’abitudine