Nasce il Coordinamento dei Comitati Civici Cittadini contro l’Inceneritore a Napoli est
Tutto è pronto per settembre, quando chi protesta contro l’inceneritore farà sentire la propria voce
08 August, 2008
È nato definitivamente il 7 agosto il Coordinamento dei Comitati Civici Cittadini contro l’Inceneritore a Napoli est. La decisione è stata dunque presa, sebbene la vera e propria protesta sia stata rimandata al rientro dalle vacanze, quando, secondo gli organizzatori del coordinamento, potrà esserci una maggiore partecipazione dei cittadini e visibilità della propria battaglia.
Il Coordinamento, che si è già riunito in via de Roberto proprio di fronte al vecchio depuratore, chiede di essere ascoltato dalle istituzioni, non soltanto locali, e soprattutto chiede un potenziamento della raccolta differenziata e l’utilizzo di impianti di smaltimento alternativi come il trattamento meccanico biologico. La maggiore preoccupazione viene dagli agricoltori della zona che temono che la presenza dell’inceneritore possa mettere a repentaglio la vendita dei propri prodotti.
Uno dei maggiori sostenitori della battaglia è Enzo Morreale, già a capo del comitato contro la centrale di San Giovanni a Teduccio, il quale ha dichiarato: se un osservatore esterno avesse letto i propositi sanciti nei documenti di pianificazione degli attuali amministratori direbbe che l’area Est è stata messa al centro dell’azione amministrativa delle nostre istituzioni. In realtà, tutti ormai si sono accorti che la periferia di Napoli da est ad ovest si tramuterà nella pattumeria della città e che nascondendosi dietro promesse di posti di lavoro e di “riqualificazione ambientale”, le istituzioni fanno quello che vogliono del nostro territorio.