La signora, la figliola e la tv ingombrante
04 February, 2013
Scena esilarante, ed edificante, sull'utilizzo dell'auto in città. È un pomeriggio torinese come tanti. Sul retro del punto vendita di una nota catena francese di elettronica, musica ed editoria, in via Viotti, c'è un auto “parcheggiata” per metà sul marciapiede e l'altra metà sulle strisce pedonali. Una signora di fianco alla macchina attende impaziente qualcuno che si sta dirigendo verso di lei: “Sono qui, sono qui!” Arrivano due ragazzi che trasportano con un po' di fatica un pacco piuttosto grande, verosimilmente uno schermo tv da cinquanta o sessanta pollici. Dietro di loro saltella allegra una ragazza di vent'anni o giù di lì, con un sorriso enorme stampato in faccia. I ragazzi arrivano nei pressi dell'auto, un piccolo fuoristrada super sportivo, con delle gomme da Passo dello Stelvio, e si guardano perplessi, come a dire: E adesso questo dove lo mettiamo? Non sono tanto le dimensioni del veicolo, quanto il fatto che i sedili posteriori siano colmi di sacchetti della spesa, borse di boutique e addirittura un paio di sci. I due provano a farsi spazio tra il mucchio di roba per sistemare lo schermo da cinema, mentre la signora dà istruzioni a caso e un paio di macchine di passaggio suonano l'immancabile clacson. Te l'avevo detto che non ci sarebbe stata mamma! Dice la ragazza. Ma va vedrai che adesso ce la fanno. Signora qui dentro non ci sta! Dicono i ragazzi visibilmente seccati. Ma come non ci sta??No non ci sta. Dovreste tirare giù i sedili ma con tutte questi bagagli sarebbe inutile. Se ce l'aveste detto prima ci saremmo organizzati per il trasporto, in tre giorni l'avreste avuta a casa. E no io la tv nuova la voglio stasera, non ci rinuncio. D'accordo, allora mi dica come facciamo. Sofia, tesoro, dice la signora alla figlia, l'unica soluzione è che tu prenda un po' delle tue cose nuove dalla macchina e torni a casa in tram ok? Gli sci poi li riportiamo al negozio qui vicino che tanto sono ancora da sistemare. No col cavolo, tornaci tu in tram, io non ne ho la minima intenzione!Ma sono solo tre fermate da qui fino a casa, ci metti cinque minuti!Mi avevi promesso il giro in centro e non mi interessa se non ci sta la tv.Ho capito, chiamo il papà, tanto è quasi sera, avrà finito di lavorare. Il papà però non risponde. Ma perchè non chiami lo zio?Lui ha il furgone! Brava bell'idea! Sì ciao Sergio, come va?Senti avrei bisogno di un piacere... Che cos'ha detto lo zio? Che arriva col furgone, parte adesso da Rivoli.
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