Neve e pedali: "Che faccio, lascio?"
31 January, 2014
La neve che sta imbiancando alcune città del nord Italia in questi giorni della merla del 2014 suscita nei ciclisti urbani il solito interrogativo: oggi prendo la bici o è meglio che la lasci a casa? Se si decidesse solo in base all’agibilità, e quindi alla sicurezza, della maggior parte delle strade e delle piste ciclabili dello stivale in tempo di neve ci sarebbe ben poco su cui riflettere: la bicicletta rimarrebbe sempre ferma. Tesi confermata dagli inviti, più o meno espliciti, che alcune amministrazioni locali hanno rivolto ai cittadini in tempi recenti. L’inverno scorso fece scalpore l’ordinanza del comune di Bologna (poi revocata) che vietava l’uso della bici su tutta la rete stradale in caso di precipitazioni nevose, mentre nel dicembre 2009 il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, consigliò ai cittadini di non usare la propria due ruote invitandoli ad affidarsi ai mezzi pubblici. Consapevolezza dei limiti strutturali di un paese che, al di là di ogni proclama, deve fare ancora tantissimo sul fronte della ciclabilità.
È diventato ormai stucchevole far sempre riferimento in questi casi ai paesi del nord Europa, ma è ancora lì che bisogna guardare quando si tratta di politiche che incentivino realmente l’uso della bicicletta nei centri urbani. A maggior ragione quando si tratta della stagione invernale, che a quelle latitudini è ben più dura e lunga che in Italia. La Danimarca e l’Olanda sono certamente i paesi più all’avanguardia. L’inverno scorso la provincia di Utrecht aveva addirittura pensato ad un progetto di riscaldamento delle piste ciclabili attraverso l’installazione di tubature sotto il manto stradale, a circa 50 metri di profondità, che incamerassero calore d’estate e lo rilasciassero con l’arrivo del freddo. Fantascienza? Per l’Italia certamente sì. Eppure basterebbe molto meno per far sì che ai primi fiocchi di neve le persone non siano costrette a lasciare la bici parcheggiata, a partire da un’efficiente pulizia delle piste ciclabili. Da qualche anno in Norvegia e Finlandia le politiche per favorire l’uso della bicicletta durante tutto l’arco dell’anno si basano in gran parte proprio sullo sgombero preciso e capillare di piste e corsie ciclabili dalla neve, così che la bici diventi sempre meno un mezzo “stagionale”. Come segnalato da Eco dalle Città, il comune di Fredrikstad, cittadina di circa 70 mila abitanti nel sud-est della Norvegia, ha proposto ai primi 400 cittadini che presenteranno la ricevuta d’acquisto di pneumatici da neve per la propria bici un rimborso della spesa. “Invece di mettere la vostra bici via per l'inverno e aspettare la primavera, vogliamo farvi provare ed estendere la stagione ciclistica invernale” si legge sul sito web della città. Niente di sorprendente per un paese in cui nonostante si tocchino i meno 3 gradi di temperatura media invernale i ciclisti scrivono: “È una vera delizia l’uso della bicicletta per andare al lavoro”.
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