Pedalare è la risposta
17 March, 2014
Ci sono domande che ti spiazzano e anche se la risposta è lampante non è così facile articolarla.
Ad esempio se tichiedono: perchè vai in bici? Tu ci pensi un attimo e sai che non c'è una sola risposta valida, l'unica cosa che puoi rispondere è: prova e vedrai.
Ci sono domande apparentemente più complesse ma alle quali si può dare la stessa risposta. Qualche giorno fa mi interrogavano sul perchè le piste ciclabili sono "drasticamente sottoutilizzate". Potrei fare una lunga lista di fattori a partire dal fatto che probilmente le piste ciclabili sono una concezione vecchia e una delle ultime cose che serve a promuovere la ciclabilità, ma anche in questo caso è evidente che chi si pone la domanda non abbia mai provato a usarle, altrimenti lo saprebbe benissimo da sè.
Penso a questo perchè ieri, abbiamo organizzato come associazione Bike Pride una bella gita da Torino al Parco della Mandria, che dista una decina di chilometri dal centro.
Per scelta degi nostri accompagnatori e per garantire la sicurezza apparente di una quarantina di partecipanti è stato stabilito di percorrere il maggior numero di ciclabili, molte attraverso i parchi e alcune dove sono.
Ho scoperto tantissimi percorsi, anche molto belli, di cui ignoravo l'esistenza, anche solo per il fatto che gli accessi sono perfettamente celati alla vista e sono posti in punti in a cui nessuno verrebbe mia idea di passare.
Non vi racconterò i motivi per cui continuo a trovare (ora ancor di più) le ciclabili italiane per la maggior parte inutili e dannose, vi basterà provare per capire. Vi dico solo che se vorrete affidare la vostra vita a queste infrastrutture commetterete un grosso errore. Prima di tutto vi costringono ad allungare almeno del 50% il percorso. Secondo sono inutilizzabiili da più di una persona alla volta (anche in coda intendo) e da ultimo sono disseminate di così tanti ostacoli da preferire di gran lunga una qualsiasi autostrada urbana.
Perchè sono fatte così? La risposta è sempre la stessa: perchè chi le progetta non le percorre, magari va a vedere i lavori, ma sicuramente non le utilizza.
Pensare che sarebbe così bello pedalare per trovare risposta ai problemi che quotidianamente ti si presentano sul lavoro. I tecnici comunali che potrebbero non lo fanno.
Per questo, per l'ennesima volta rilancio un appello ad amministratori e tercnici: venite a pedalare con noi la prossima volta. Non vi diremo niente, non ce ne sarà bisogno. Vi basterà provare.
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