Cinemambiente 15. "Storie di uomini e lupi" ovvero grande inchiesta sul diverso approccio umano al ritorno del predatore.
08 October, 2015
Storie di uomini e lupi è un documentario che da un lato sta benissimo in Cinemambiente e dall'altro lato costituisce un po' un'eccezione rispetto ai documentari
ambientalisti d'Oltralpe o anglosassoni, che generalmente sostengono una tesi abbastanza precisa. In questo caso siamo di fronte non solo a un bel documento naturalistico, con le riprese dei lupi e dei loro habitat italiano o alpino ma soprattutto a una grande inchiesta articolata e pluralista sugli uomini ( e qualche donna) che hanno a che fare coi lupi, e sui loro opposti o quasi punti di vista. Gli appassionati dei lupi e invece i proprietari del bestiame azzannato. Poche le vie di mezzo, tra le quali due bellissime testimonianze femminili , contemporaneamente affascinate e difensive. Parlare dei lupi significa anche parlare della montagna, di cos' era e di cosa è diventata ( "negli anni 50, senza elettricità e senza acqua nelle case, vivevamo pressapoco come nel Medioevo, ma c'era più vita" dice uno dei personaggi intervistati).
Simpatico e toccante anche l'uomo matur che vive da solo in una baita isolata e "per settimane intere parlo solo con i miei animali".I registi hanno raccolto testimonianze di pastori, allevatori, ricercatori, fotografi, veterinari e guardiaparco, tra l'Italia e la Francia, ma non manca una eccezionale incursione in Mongolia per sentire come cacciano i lupi laggiù. Hanno realizzato il documentario Andrea Deaglio e Alessandro Abba Legnazzi.