Palermo: ingegneri per la differenziata
L’Ateneo di Palermo firma un protocollo d’intesa con il ministero dell’Ambiente per collaborare al progetto di raccolta differenziata “porta a porta” che e’ in procinto di partire nel centro di Palermo
01 October, 2009
L’Ateneo di Palermo firma un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Ambiente per collaborare al progetto di raccolta differenziata “porta a porta” che e’ in procinto di partire nel centro di Palermo con l’obiettivo di incrementare i livelli di raccolta dei rifiuti urbani e di imballaggi e di incentivare la cultura della gestione responsabile dell’ambiente. Il 25 settembre, allo Steri, la firma del documento da parte del rettore Roberto Lagalla e del direttore della Direzione generale Qualita’ della vita del ministero, Marco Lupo, alla presenza del prefetto Giancarlo Trevisone che e’ Commissario delegato per l’emergenza rifiuti nella provincia di Palermo. Presente anche Francesco Paolo La Mantia, preside di Ingegneria e impegnato direttamente nello sviluppo di progetti di ricerca sul riciclo dei rifiuti. Il protocollo prevede che Universita’ e ministero collaborino alla promozione di una serie di iniziative mirate a garantire la comunicazione e l’informazione sulle nuove modalita’ di gestione integrata dei rifiuti, vista “la primaria rilevanza della funzione svolta dall’Universita’ quale polo nel quale convergono conoscenze e competenze anche nei settori della comunicazione e della tutela dell’ambiente”. La collaborazione dell’Ateneo si esplichera’ in due differenti direzioni: l’avvio di studenti a tirocini formativi e successive applicazioni pratiche per garantire l’avvio della fase di start cup del progetto (gli studenti saranno formati dal Conai, il Consorzio nazionale imballaggi, e otterranno il riconoscimento di crediti formativi) e il supporto attraverso il proprio patrimonio di conoscenze e competenze scientifiche nel settore della tutela dell’ambiente e del riciclo dei rifiuti.