Caldaie: dal 15 ottobre bollino verde obbligatorio in tutto il Piemonte
Il nuovo sistema regionale di certificazione consente di avere informazioni puntuali sui consumi energetici e sulla sicurezza degli impianti. Il bollino verde è gratuito e deve essere apposto obbligatoriamente ogni 4 anni per le caldaie di potenza inferiore a 35 kW e ogni 2 anni per gli impianti centralizzati
12 October, 2009
L'efficienza energetica in edilizia può, e deve, fare ancora passi da gigante. Ne è prova lampante il dato che attribuisce al settore quasi il 40% del consumo di energia in Piemonte. A tal scopo la Regione ha approvato nel settembre 2008 le “Disposizioni in materia di rendimento energetico nell’edilizia” che a partire dal 15 ottobre 2009 verranno applicate in maniera uniforme su scala regionale per ottenere maggiore efficienza a partire dalle caldaie.
La legge prevede che dal 15 ottobre sia obbligatorio su tutto il territorio della Regione Piemonte il nuovo sistema di autocertificazione degli impianti denominato "Bollino Verde", e che l'esito dei controlli debba essere trasmesso alla Provincia di competenza in formato elettronico. Il nuovo sistema consentirà di realizzare un catasto degli impianti e di avere informazioni sui loro consumi energetici. Nel giro di qualche anno il meccanismo permetterà di sottoporre tutti gli impianti termici agli opportuni controlli, che ne garantiranno sicurezza e minor impatto ambientale.
Cosa cambierà in pratica da metà ottobre? In occasione delle verifiche del rendimento di combustione (quella che comunemente è chiamata prova fumi) della propria caldaia, il manutentore oltre a compilare il libretto di impianto ed il rapporto di controllo tecnico, dovrà apporre su quest’ultimo un bollino verde predisposto dalla provincia di appartenenza, gratuito per il cittadino e per l’impresa di manutenzione. Il bollino verde deve essere apposto obbligatoriamente ogni 4 anni per gli impianti di potenza inferiore a 35 kW (caldaiette autonome) e ogni 2 anni per gli impianti di potenza uguale o superiore a 35 kW (centralizzati).
Per maggiori informazioni consultare il sito web della Regione Piemonte