Nuova Ztl: a Torino il dibattito è sulle deroghe
Si accende sulla stampa locale il dibattito sull'ipotesi di riforma della Ztl. La nuova area che verrebbe interessata dal provvedimento comprende, rispetto alla "vecchia" Ztl Centrale, un numero maggiore di uffici, scuole e strutture sanitarie. L'assessore Sestero ipotizza di riservare ad alcune categorie un numero di accessi liberi all'area. Sul tema interviene anche Paolo Hutter, direttore di Eco dalle Città. La rassegna stampa aggiornata con la presa di posizione di Legambiente
21 October, 2009
Se pensate che l'ipotesi di riformare la zona a traffico limitato abbia finalmente fatto riaccendere l'attenzione degli organi di stampa locali sull'inquinamento dell'aria a Torino, rimarrete profondamente delusi se non addirittura sconcertati. Se in tutte le capitali europee, ma anche nelle cittadine di provincia, quando si parla di regolamentazione del traffico si affronta a stretto giro il problema dell'inquinamento atmosferico e le sue possibili soluzioni, magari interpellando un esperto epidemiologo, a Torino funziona diversamente. Sotto il grigio cielo diventa imprescindibile l'opinione del responsabile dei commercianti, del presidente del club automobilistico e, ancora, quella del direttore della struttura sanitaria locale, tutti preoccupati per i problemi di accesso in auto al centro storico e, neppure quest'ultimo, per le conseguenze sulla salute umana delle polveri sottili.
L'ipotesi sulla quale gli amministratori locali discutono in questi giorni è l'estensione dello storico divieto di circolazione dalle 7,30 alle 10,30 all'interno della Ztl Centrale (cuore del centro storico) all'area della Ztl Ambientale (centro storico). La decisione di far coincidere le due Ztl si accompagnerebbe alla cancellazione dopo le 10,30 delle limitazioni attualmente in vigore per i veicoli pre-Euro3. Stando all'ipotesi in discussione dunque, a partire da gennaio 2010, potranno tornare a circolare liberamente in centro per il resto della giornata le auto a benzina Euro1 ed Euro2 (ma non i diesel Euro1 già bloccati a livello comunale, e i diesel Euro2 fermi a partire dal prossimo novembre).
L'area inaccessibile per 3 ore a tutti quelli che non hanno il permesso sarebbe quindi quella compresa tra i corsi Vittorio Emanuele II, Palestro, Regina Margherita, San Maurizio e Cairoli. Area in cui sono presenti, rispetto alla "vecchia" Ztl Centrale, un numero maggiore di uffici, scuole e altre strutture di interesse pubblico. Tra queste l'ospedale Oftalmico e il San Giovanni Vecchio, per le quali l'assessore alla Mobilità Maria Grazia Sestero studierà una formula per esonerare dal divieto d'accesso i pazienti in visita. Da inizio 2010 verranno infatti attivati 43 varchi elettronici in corrispondenza delle vie d'accesso alla nuova Ztl, sistema che garantirà un effettivo e puntuale controllo delle violazioni. Tra le ipotesi in lizza per esonerare dal divieto, oltre che i residenti, anche altre categorie specifiche di automobilisti, vi è quella di riservare un numero di accessi liberi all'area, da utilizzare durante l'anno per particolari esigenze e da far coincidere con un numero di targa. Una “white list”, un “ticket”, o ancora un “carnet” di “bonus”. L'importante è non parlare di "road pricing": il modello meneghino di tariffazione ad ingressi è escluso categoricamente dall'assessore Sestero.
UN INTERVENTO DI PAOLO HUTTER, DIRETTORE DI ECO DALLE CITTA'
I difensori della libertà di marmitta - da La Repubblica del 22.10.2009
TORINO, NEI PRIMI 9 MESI SMOG IN LINEA CON I VALORI DEL 2008
Le centraline Arpa "Consolata" e "Grassi" a fine settembre hanno fatto registrare per il PM10 rispettivamente 61 e 88 giorni di sforamento, a fronte dei 35 consentiti dalla legge comunitaria. I valori sono in linea con quelli registrati l'anno scorso mentre la concentrazione media di particolato è in lieve miglioramento, anche se sono alle porte i mesi peggiori per la dispersione degli inquinanti - CONTINUA...
Le precisazioni dell'assessora Sestero sulla definizione della zona a traffico limitato - Comunicato stampa del Comune di Torino del 22.10.2009
"Torino è una delle città più inquinate d'Italia. E' necessario allargare l'attuale Ztl centrale!" - Il comunicato stampa di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta del 23.10.2009
Rassegna stampa aggiornata:
Ztl, per portare i figli a scuola si dovrà pagare - da La Stampa del 21.10.2009
Fratel Alfredo (San Giuseppe): "Pensiamo ad una navetta elettrica per gli scolari" - da La Stampa del 21.10.2009
Pietro Teggi (Umberto I): "Bene il bidello che accompagna i bambini, ma non basta" - da La Stampa del 21.10.2009
Ztl unica, un ticket per entrare - da La Repubblica del 21.10.2009
L'assessore Sestero: "Non è uno scandalo far pagare chi porta i figli a scuola con il Suv" - da La Repubblica del 21.10.2009
Alfredo Centra (San Giuseppe): "Un rebus accompagnare i piccoli delle materne" - da La Repubblica del 21.10.2009
Giuseppe Galanzino (ospedale San Giovanni Vecchio): "Troppe le difficoltà per i malati anziani" - da La Repubblica del 21.10.2009
Ferruccio Massa (direttore Asl 1): "Una scelta sbagliata danneggia i pazienti" - da La Repubblica del 21.10.2009
Con la Ztl allargata rispunta il pedaggio per entrare in centro - da TorinoCronacaQui.it del 21.10.2009
Un referendum sulla Ztl unica. Sestero: "La città ha già votato" - da La Repubblica del 22.10.2009
"Suv o Panda, qual è la differenza se non ci sono i mezzi pubblici?" - da La Repubblica del 22.10.2009
I commercianti: meglio pedonalizzare - da La Repubblica del 22.10.2009
Mamme anti Sestero: “Basta con le gabelle” - da La Stampa del 22.10.2009
Ma l’assessore alla Viabilità tira dritto: “Camminino un po’ che fa bene” - da La Stampa del 22.10.2009
Ztl allargata, il rebus del ticket - da La Repubblica del 23.10.2009
Il pittore Chessa: "Prima qui era un inferno, ora viviamo un´atmosfera di quartiere" - da La Repubblica del 23.10.2009
Facebook boccia l'assessore: "Licenziatela" - da La Repubblica del 23.10.2009
Tutti contro la grande Ztl - da La Stampa del 23.10.2009
"Un ticket per il centro? Pronti a chiudere i negozi" - da La Repubblica del 28.10.2009
Ticket per la Ztl allargata, il centro prepara la serrata - da La Stampa del 28.10.2009
Ztl, due parcheggi in quarantena. Possono entrare solo gli abbonati - da La Repubblica del 29.10.2009
Per la Ztl allargata se ne riparla a gennaio - da La Stampa del 29.10.2009
Il Pdl raccoglie le firme contro la nuova Ztl - da La Stampa del 30.10.2009
Ztl, il centrodestra cavalca la protesta - da La Repubblica del 01.11.2009
L´assessore Tricarico: "I dati sulla qualità dell'aria ci impongono questa misura" - da La Repubblica del 01.11.2009
"La libertà di movimento conta di più dell'ambiente" - da La Repubblica del 01.11.2009
“Mezz’ora di sconto sulla Ztl” - da La Stampa del 02.11.2009
3 commenti
Scrivi un commentoPietro
04.11.2009 08:11
La chiusura al traffico di aree cittadine come la ZTL Ambientale non farà altro che intasare le strade limitrofe con conseguente aumento degli inquinanti per lunghe soste in coda.
Basterebbe lasciare off-limits le vie riservate ai mezzi pubblici ed aprire anche la vecchia ZTl centrale ai veicoli, magari favorendo quelli ad impatto ambientale limitato come metano, gpl e ovviamente le auto elettriche.
Fermo restando il blocco sull'intera area cittadina dei veicoli ''vetusti''.
Le tre ore di blocco in orario cruciale per la mobilità in un area cosi ampia come la ZTL Ambientale sono un controsenso all'abbassamento delle sostanze inquinanti.
antidanilo
26.10.2009 22:10
Sempre colpa degli altri eh? Sempre meglio se i controlli non si fanno eh? Adesso lo smog sarebbe prodotto dai bus eh?
danilo
23.10.2009 19:10
Invece di accanirsi con continue limitazioni spendendo fior di quattrini per installare manutenere sistemi di controllo sarebbe bene che questi denari venissero utilizzati per sostituire i mezzi pubblici palesemente obsoleti che fumano peggio di un accampamento di sioux e che dimostrano il palese contraddittorio rispetto alle filosofie ecologiste che si portano come bandiera.