Raee: nel 2009 superata in Italia la media di 3 kg raccolti per abitante
Secondo i dati del Centro di Coordinamento Raee, nel 2009 è cresciuta la raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il volume di rifiuti raccolti in Italia ha superato la media di 3 kg per abitante. Per i consorzi "ora la sfida è nell'atteso decreto Uno contro Uno"
01 February, 2010
Secondo i dati del Centro di Coordinamento Raee, la raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche nel 2009 ha superato le 180mila tonnellate, oltre il doppio di quanto fatto nel corso del 2008. “Questo significa che la coscienza ambientale delle istituzioni pubbliche e quella dei cittadini è decisamente aumentata”, osserva Giancarlo Dezio, direttore generale del consorzio Ecolight.
“Il 2009 è stato l'anno di piena operatività della normativa che ha introdotto il nuovo sistema consortile di gestione dell'intero comparto dei Raee. E i numeri lo testimoniano: l'Italia, con una media di 3 kg per abitante, si sta avvicinando ai 4 kg pro capite fissati dal decreto 151/05; anche se è ancora decisamente lontana dai valori che alcuni Paesi hanno raggiunto, con una media che supera i 10 kg per abitante”.
Secondo Dezio adesso si apre la sfida dell'Uno contro Uno: "Il decreto di semplificazione che attendiamo di imminente pubblicazione potrà dare un apporto importante alla raccolta dei raee per un loro giusto conferimento", ricorda Dezio. Il decreto infatti impone ai rivenditori di apparecchiature elettriche di ritirare dal cliente vecchi elettrodomestici, lampadine, pc al momento dell'acquisto di un prodotto nuovo equivalente. Prosegue il direttore generale di Ecolight: "In Paesi come la Francia, dove è già in vigore da tempo, questo tipo di raccolta rappresenta il 30 per cento circa dell'intero conferimento Raee".
“Complessivamente possiamo stimare di aver contribuito al risparmio di 40mila Mwh di energia elettrica - commenta Dezio - quanto consuma all'incirca una cittadina di 10mila abitanti in un anno”. Il calcolo del risparmio energetico è stato fatto da Ecolight sulla base alle materie prime seconde recuperate che hanno permesso di risparmiare energia non andando a compromettere delle materie vergini presenti in natura. Questo è potuto avvenire grazie allo smaltimento corretto dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e al conseguente recupero dei materiali. Nel 2009 oltre 20mila le tonnellate di raee raccolte hanno portato al recupero di quasi 10mila tonnellate di ferro, oltre 5mila tonnellate di plastica e più di 300 tonnellate di alluminio.
Per quanto riguarda la gestione dei Raee, sono circa 15 i sistemi collettivi operanti sul territorio nazionale, tra questi anche ReMedia. Nel 2009 il consorzio ReMedia afferma di aver effettuato 35.538 missioni di ritiro (con una media mensile di 2.128 missioni) per il riciclo di 58.882 tonnellate, corrispondenti a circa 1.340.000 di apparecchiature elettroniche a fine vita. Anche per ReMedia la prossima sfida sarà l'Uno conro Uno: “I dati che hanno segnato il 2009 per l’intero settore dei Raee, potrebbero presto continuare a crescere con l’approvazione del decreto ministeriale che permetterà la consegna gratuita dei Raee presso i punti vendita, con il cosiddetto meccanismo uno contro uno: ritiro del vecchio elettrodomestico con l’acquisto del nuovo. - sottolinea Roberto Lisot, presidente ReMedia - Questo importante tassello, che semplificherà sicuramente le modalità della raccolta differenziata, farà aumentare i quantitativi di Raee avviati al riciclo e permetterà al Paese un grande passo in avanti nel raggiungimento della media europea.”
Il sito del Centro di Coordinamento Raee