E' iniziata la raccolta integrale della plastica
Anche i sacchetti nei bidoni della differenziata
31 January, 2002
Novità importanti nella raccolta plastica. Con il 2002 è possibile gettare nei bidoncini della raccolta differenziata non solo bottiglie e contenitori di liquidi, ma qualsiasi imballaggio, compresi i sacchetti di plastica e pellicole. Finalmente anche gli shoppers, da sempre di problematico smaltimento, hanno la loro collocazione nell'universo della raccolta differenziata. L'impatto dell'allargamento della normativa sulla raccolta differenziata dei nuovi imballi sarà importante. Corepla (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica) lo stima, per il 2002 attorno al 12-15%. "Non possiamo negare che ci siano stati dei problemi - afferma il dott. Bertazzoli, responsabile della raccolta di Corepla - In alcuni comuni, addirittura, i regolamenti locali non erano stati aggiornati ed era consentito gettare nei contenitori per la raccolta differenziata solo bottiglie e flaconi. Oggi questi problemi sono tendenzialmente superati".La stima percentuale si basa su una media fatta sul panorama italiano. Si va dalle aree di eccellenza nella raccolta differenziata (Milano e comuni limitrofi e Veneto su tutti) fino alle aree in cui la raccolta ancora non è pratica usuale. E paradossalmente, in termini percentuali, è proprio da queste ultime che ci si aspetta il risultato maggiore. "In effetti - continua il dott. Bertazzoli - proprio laddove la raccolta differenziata è meno radicata, è più facile andare a cambiare abitudini non ancora profondamente radicate. Ovviamente si parla in termini percentuali e non assoluti". Tali novità sono senza dubbio un passo avanti verso uno smaltimento e un riciclo più razionale, ma resta il problema della difficoltà di gestione dei differenti tipi di plastiche. "L'allargamento della normativa - ci dice Guido Viale - crea non pochi problemi. Innanzitutto il materiale raccolto è generalmente molto più sporco. Inoltre generalizzando la raccolta ci si trova nella necessità di dover gestire un maggior numero di polimeri, con evidenti problemi nella fase di divisione post-raccolta. Tale differenziazione, al momento attuale non può essere fatta se non a mano, andando così ad aumentare i costi. Mi sembra evidente la necessità di uniformare i polimeri con cui si fabbricano gli imballi dei beni di grande consumo, limitando a questi la raccolta". Alcuni Dati: La raccolta differenziata della plastica in Italia è in continua crescita. Almeno a giudicare dai dati resi pubblici da Corepla. Si è passati dalle 2000 tonnellate del 1991 alle129.000 del 1999, con un trend di costante crescita. Ovviamente è cresciuto anche il numero di cittadini raggiunti dal servizio (si è passati dai 4.5 milioni agli attuali 44.4), ma il dato interessante è la resa procapite, che è cresciuta in meno di dieci anni dagli 0.44 chilogrammi/anno agli attuali 2.9. La distribuzione geografica della raccolta differenziata della plastica, denuncia un evidente squilibrio fra il Nord e il Sud del nostro Paese. Della totalità del materiale raccolto, infatti, il 78% viene dal Nord Italia, il 13 % dal Centro e solo il 9% dal Sud. Anche la percentuale di persone che partecipano attivamente alla raccolta rivela uno sbilanciamento: il 50% risiede al nord, il 21% al centro e il 29% al sud. Links: [a="http://www.corepla.it"]www.corepla.it[/a] - Il sito di Corepla [a="http://www.plastica.it"]www.plastica.it[/a] - Sito a cura di Federchimica-Assoplast [a="http://www.ecodallecitta.it/old/feb2002/rifiuti/dossier/dossier%20legambiente.htm"]Il dossier di legambiente sulla raccolta differenziata[/a]