Riciclo dei rifiuti in Veneto: al via una campagna informativa
L’Arpav Veneto, in collaborazione con Conai, lancia un progetto di comunicazione per consolidare la fiducia dei cittadini nella raccolta differenziata, mostrando che tutti i rifiuti raccolti, attraverso diversi “percorsi” di recupero, vengono trasformati in nuovi prodotti. Tra le iniziative della campagna, il 28 febbraio a Verona, un appuntamento in piazza dedicato al tema dei rifiuti
11 February, 2010
Il Veneto è ai vertici della classifica italiana, avendo raggiunto nel 2008 il 54% come media regionale di raccolta differenziata e il prossimo obiettivo è raggiungere al 2012 quota 65%. Tutti i rifiuti riciclabili, come scarti organici, vetro, carta, plastica e metalli vengono avviati a recupero di materia attraverso specifici percorsi.
Per descrivere e mettere in evidenza le vie del recupero dei rifiuti in Veneto, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale (Arpav) ha lanciato un’ampia campagna informativa, denominata “Rifiuti: ognuno ha la sua strada”, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini, aumentando il loro grado di fiducia nell’intero sistema di gestione e riciclo dei rifiuti.
La situazione regionale ha visto la crescita di un sistema virtuoso che ha preso le mosse dalle emergenze della prima metà degli anni novanta e che ha generato una crescita, ad esempio, della raccolta separata dell’organico che interessa oltre il 90% della popolazione e in particolare della raccolta secco-umido porta a porta che interessa il 73%. Come altro risultato importante è stata registrata nel contempo una netta riduzione dei rifiuti conferiti direttamente in discarica, che nel 2008 rappresentano solo il 13% del totale prodotto.
Il merito di quanto realizzato va ai cittadini, va ai sindaci, a tutte quelle amministrazioni che da anni hanno perseguito questa strada incentivando la raccolta differenziata. Tutti i rifiuti riciclabili che vengono intercettati vengono inviati ai numerosi impianti di recupero presenti nel territorio regionale. L’industria del riciclo, attraverso la selezione e la lavorazione di tali rifiuti, li trasforma in materie prime secondarie idonee al reimpiego in altri processi produttivi. Il settore industriale del recupero è in Veneto una realtà attiva e vitale che garantisce: l’approvvigionamento di materie prime secondarie a una parte significativa del sistema industriale, un minor prelievo di risorse, la riduzione delle emissioni dei gas serra e dei consumi energetici e indotto occupazionale. L’alta tecnologia degli impianti di recupero e l’ottimizzazione delle raccolte, effettuata dagli enti gestori e resa possibile anche grazie all’impegno dei cittadini, porta ad una minima produzione di scarti, garantendo così la completa trasformazione di tutti i rifiuti raccolti in modo differenziato in nuove materie prime e quindi successivamente in nuovi beni di consumo.
L’indice di recupero dei rifiuti urbani è stato elaborato dall’Osservatorio Regionale Rifiuti proprio per rappresentare l’effettiva quantità di rifiuti recuperata sotto forma di materia. Mentre la percentuale di raccolta differenziata valuta i rifiuti raccolti in modo differenziato, l’indice di recupero fornisce in aggiunta un’importante informazione: quanto di ciò che è raccolto esce effettivamente dai processi di recupero come nuova risorsa. Attribuendo ad ogni frazione lo scarto medio tipico del processo di recupero al quale viene sottoposta, si può affermare che in Veneto nel 2008 a fronte di una percentuale di raccolta differenziata del 54% è stato calcolato un indice di recupero 51%. A titolo di esempio il 98% della carta e cartone raccolto è diventata carta da macero impiegata nelle cartiere per la produzione prevalentemente di nuovi imballaggi in cartoncino. L’95% del vetro può diventare pronto al forno utilizzato nelle vetrerie per la produzione di nuovi contenitori in vetro. Il 99% degli imballaggi in alluminio o banda stagnata è stato trasformato in lingotti impiegati direttamente nelle fonderie. La frazione organica è stata recuperata per il 98%, trasformandosi in compost, utilizzato prevalentemente in pieno campo su colture estensive. Anche altre tipologie di rifiuti abitualmente avviate a smaltimento, quali spazzamento e ingombranti, negli ultimi anni stanno trovando nel recupero una nuova destinazione che permette di ricavare dagli stessi sabbie, metalli, legno ed altri preziosi materiali da avviare ai processi di riciclo.
ARPAV ha affidato a Idecom ed E.R.I.C.A. la realizzazione del progetto di comunicazione, che prevede innanzitutto la creazione di una linea grafica coordinata per l’intera campagna, in modo da renderla immediatamente riconoscibile e aumentarne così visibilità ed efficacia. Una concatenazione di eventi e strumenti comunicativi permetterà quindi di raggiungere il maggior numero di destinatari: il target di riferimento è infatti molto ampio e comprende tutti i cittadini della Regione.
Tra le varie iniziative in programma vi è un appuntamento in piazza (il 28 febbraio in Piazza Bra a Verona) dedicato al tema dei rifiuti: ospite dell’evento sarà Mario Tozzi, accompagnato da intrattenimenti a cura del Riciclato Circo Musicale (gruppo che suona strumenti realizzati in materiale riciclato) e da uno spettacolo dedicato ai più piccoli dal titolo “Riciclare è una magia”. In piazza saranno inoltre presenti specifici punti informativi e gazebi di ARPAV, CONAI, Ecosportello del Comune di Verona, di eventuali gestori e impianti. Oltre a vari gadgets e merenda sostenibile verranno, inoltre, fornite tutte le informazioni specifiche legate a riciclaggio e recupero dei rifiuti e verrà distribuito un opuscolo di approfondimento su queste tematiche, stampato in 30 mila copie e diffuso sull’intero territorio regionale. Tale opuscolo, di semplice lettura ma approfondito nei contenuti, descriverà in maniera curiosa e, allo stesso tempo, scientificamente rigorosa il destino dei rifiuti post-raccolta differenziata. Per ciascuna categoria di rifiuto si descriveranno il processo di riciclaggio/recupero, le tipologie degli impianti e i prodotti ottenibili. Previsti anche box di approfondimento dedicati a “cosa possono fare i cittadini” o contenenti dati relativi al Veneto. Sarà prevista anche la realizzazione di uno spot radiofonico, di totem promozionali e cartoline.
Nei mesi successivi la continuazione della campagna prevederà, in collaborazione con Conai, la possibilità di visitare diversi impianti di recupero e riciclo presenti nel territorio regionale ed ulteriori eventuali appuntamenti in altre piazze del Veneto. Siamo convinti - ha affermato Walter Facciotto, direttore generale Conai – che la partecipazione attiva del Sistema Conai sia fondamentale in un contesto come questo. L’iniziativa “Impianti Aperti”, consentirà la visita a piattaforme, centri di selezione ed impianti di gestione dei rifiuti di imballaggio, e verrà organizzata in collaborazione con i Consorzi che rappresentano le principali filiere e che sono la garanzia dell’effettivo recupero dei materiali separati. In questo modo, si potranno sensibilizzare i cittadini mostrando concretamente il valore e l’importanza del loro impegno quotidiano, fornendogli una ulteriore motivazione a separare correttamente gli imballaggi per poterli valorizzare al massimo in termini di riciclo e recupero.
Il sito internet dell’Arpav, inoltre, sarà costantemente aggiornato con i contenuti della campagna, offrendo, anche grazie a specifici link, un’ulteriore fonte di informazione e approfondimento.