Emilia antismog: spuntano i giovedì a piedi
Nel dibattito spunta la proposta dei giovedì a piedi. L'Emilia-Romagna, laboratorio antismog, discute le misure per l'autunno - inverno prossimi. L'incontro del 2 maggio degli assessori comunali e provinciali si è concluso con un rinvio ai gruppi di lavoro.
30 April, 2002
La bozza preparata dalla Regione è impegnativa ed è difficile concordare tutto. Prende piede l'idea di introdurre limitazioni periodiche e non solo emergenziali ai NON CATALIZZATI che spesso nei mesi scorsi andavano a targhe alterne. La Regione propone due soglie di attenzione. Dopo 48 ore di superamento del limite di 50 microgrammi di micropolveri, si prendono provvedimenti. Sarebbe una soglia di attenzione più severa di quella di cinque giorni adottata nella scorsa stagione. L'altra soglia di attenzione prospettata - ma poco apprezzata dai comuni che la considerano cervellotica - è quella dei venti giorni. Dopo venti giorni anche non consecutivi di superamento dei 50 mcg, si prendono provvedimenti tali da tenere per almeno venti giorni i microgrammi sotto i 50. I entrambi i casi ai blocchi dei non catalizzati e alle targhe alterne, si affianca la new entry, ovvero il giovedì a piedi che scatterebbe contemporanemente in tutte le città emiliane. Non difficilissimo da realizzare perché il giovedì è in Emilia il giorno di riposo dei negozi. L'idea è particolarmente caldeggiata da Ferrara. Su tutto qusto però la discussione è aperta, soprattutto sul delicato punto della possibilità per la Regione di ordinare direttamente i blocchi superando i sindaci. C'è più accordo invece sulla richiesta al governo di finanziare come in Lombardia, le misure "pulite": riconversione del trasporto pubblico in particolare e dei carburanti in generale (verso il gas), progetti per la distribuzione merci "pulita". [a="http://www.ecodallecitta.it/old/mag2002/smog/emiliantismog/bozzadelibera.htm"]Piano antismog dell'Emilia Romagna: le bozze preparatorie[/a] [a="http://www.ecodallecitta.it/old/mag2002/smog/emiliantismog/bozzaccordo.htm"]Come si affronteranno le emergenze pm10 in Emilia: le bozze dell'accordo[/a] Comunque la confusione è ancora grande come dimostra questo articolo della Gazzetta di Modena: [a="http://www.ecodallecitta.it/old/mag2002/smog/emiliantismog/targhefinesett.htm"]Targhe alterne tutti i fine settimana da metà di ottobre fino a primavera - da La Gazzetta di Modena del 03.05.2002[/a] Il dibattito è più che mai aperto. Ecco il punto di vista della Nuova Ferrara: [a="http://www.ecodallecitta.it/old/mag2002/smog/emiliantismog/progferr.htm"]Non piace il progetto ferrarese antismog - da La Nuova Ferrara del 03.05.2002[/a]