Dove lo mettiamo?
Ma quanto è difficile piazzare gli inceneritori
31 May, 2002
[b]Firenze[/b], individuato il sito per la costruzione di un nuovo inceneritore, ma veti incrociati ritardano l'avvio del progetto. Torino, ballottaggio fra Chivasso e Volpiano in base alla classifica stilata da una commissione partecipativa. Ma nelle ultime settimane il sindaco di Chivasso (riconfermato alle elezioni) ha detto che il sito non è più disponibile, bloccando di fatto l'avvio delle valutazioni di impatto.Napoli, con una procedura privata e dopo molte barricate, si sono scelte Acerra e Santa Maria Lafossa, ma le reazioni sono forti. Nonostante in Italia praticamente ogni Piano Regionale o Provinciale preveda la costruzione e l'utilizzo di almeno un impianto di termovalorizzazione, sorgono problemi ogni volta che viene individuato un sito (sia questo indicato dagli enti pubblici o direttamente dalle ditte costruttrici). Nessuno li vuole sul proprio territorio. Si è assistito così, e si assiste tutt'ora, a cortei, nascita di comitati spontanei contro gli impianti, scontri politici fra comuni e province, scontri fra comuni confinanti, manifestazioni e picchetti di ogni sorta. Secondo gli ultimi dati di Federambiente in Italia gli impianti attivi sono 36, quelli momentaneamente inattivi 6 e quelli in fase di costruzione o progettazione 18. Sessanta termovalorizzatori, o più prosaicamente inceneritori, distribuiti in maniera diseguale sul territorio nazionale (solo 9 fra Sud e Isole) e costruiti nell'arco degli ultimi 40 anni (il più vecchio è quello di Padova, inaugurato nel 1962). Sessanta Inceneritori che oggi non sono più sufficienti: nel 2000, secondo i dati di Legambiente il 78% dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) prodotti in Italia, vengono smaltiti nelle discariche, con conseguente saturazione delle stesse, il 9.4 finisce in impianti di compostaggio, mentre solo il 6.6% viene incenerito. [a="http://www.ecodallecitta.it/old/giu2002/rifiuti/inceneritori/firenze.htm"]Firenze: proteste e stallo[/a] [a="http://www.ecodallecitta.it/old/giu2002/rifiuti/inceneritori/torino.htm"]Torino. Il procedimento partecipato "Non rifiutarti di scegliere" ha stilato una classifica[/a] [a="http://www.ecodallecitta.it/old/giu2002/rifiuti/inceneritori/napoli.htm"]Napoli: due nuovi inceneritori fra proteste e cambi di siti[/a] [a="http://www.ecodallecitta.it/old/giu2002/rifiuti/inceneritori/enova.htm"]Genova: sotto la Lanterna?[/a] [a="http://www.ecodallecitta.it/old/giu2002/rifiuti/inceneritori/roma.htm"]Regione Lazio: previsti cinque nuovi impianti[/a]