Nel 2001 sono state raccolte in maniera differenziata 960 mila tonnellate di vetro, e per il 2002 l'obiettivo è di 1020. Il 50% delle bottiglie in circolazione nel nostro Paese sono fabbricate con vetro riciclato. Questi i dati presentati da Assovetro (associazione degli industriali di settore) e Coreve (Consorzio di recupero del Vetro) il 18 giugno. Dati assolutamente incoraggianti, ma non mancano i problemi: ''Questi dati - afferma Franco Todisco, vicepresidente di Assovetro - non ci devono far dimenticare che il percorso virtuoso di riciclo del vetro troppo spesso e' ostacolato dall'inefficienza o da scelte dannose che compromettono una giusta raccolta ed un efficace riutilizzo del materiale''. Nel mirino dell' associazione, la raccolta multimateriale. La chiave per un servizio efficiente, secondo Todisco, ''sta nell' effettiva separazione dei rifiuti di vetro da tutti gli altri, evitando cosi' una pericolosa commistione con altri materiali che risultano invece dannosi in fase di riciclo (ceramica, metalli, altri rifiuti). E solo con le campane monomateriale, unite ad una maggiore sensibilizzazione dei cittadini, si puo' raggiungere lo scopo, sia in termini di quantita' che di qualita' e di economicita' del sistema di raccolta''.Per il 2002 l' industria vetraria e' chiamata ad avviare al riciclaggio il 50% degli imballaggi in vetro immessi al consumo: si tratta di 1.176.000 tonnellate. Il target, spiegano Assovetro e Coreve, ''e' tanto piu' impegnativo in quanto, per mettere insieme tanto peso, e' necessario raccoglierne in misura ancora maggiore. Con il sistema monomateriale si deve arrivare a 1,2 milioni di tonnellate; se invece si e' costretti ancora a far ricorso alla raccolta multimateriale, il compito e' ancora piu' oneroso: bisogna raccogliere 1,8 milioni di tonnellate''. Le associazioni si dicono poi preoccupate per la direttiva europea attualmente in discussione che prevede l' innalzamento della quota minima di riciclo da raggiungere entro il 2006 (60%), ma, soprattutto, per l' introduzione di obiettivi differenziati tra i vari materiali di imballaggio, ''che sfavorirebbero proprio il vetro''. E anche il Ministro dell'ambiente Matteoli invita a non adagiarsi sugli allori e vede "un'Italia a tre velocita': il Nord recupera il 75% del vetro complessivo ogni anno, mentre il Centro e' fermo ancora al 16,5% ed il Sud addirittura all' 8,5%. Per far crescere la raccolta differenziata al Centro-Sud potremmo pensare a dare incentivi ai Comuni, ma e' necessario coinvolgere i sindaci nel processo''. L'utilizzo di vetro riciclato nella fabbricazione del 50% di bottiglie in circolo ha portato al risparmio di quasi un milione e mezzo di barili di petrolio in un anno, grazie alle minori temperature necessarie alla fusione dei rottami di vetro.