Biodiesel dal tuo olio di cucina
Progetto innovativo del Comune di Rovigo: dagli oli alimentari esausti (sia dalle utenze domestiche che da quelle professionali) la creazione di un biodiesel a bassissimo impatto ambientale che sarà utilizzato sui mezzi della Divisione Ambiente di ASM
29 September, 2008
Il Comune di Rovigo, nella persona del suo assessore Nadia Romeo, presenta il progetto Biodiesel dal tuo olio di Cucina.
Un progetto innovativo che prevede la creazione di un “filiera chiusa” nell’ambito provinciale che, a partire dalla raccolta degli oli alimentari esausti (sia dalle utenze domestiche che da quelle professionali) ed attraverso un processo di trattamento, ne consenta il riutilizzo, sotto forma di carburante a bassissimo impatto ambientale, sui mezzi della Divisione Ambiente di ASM.
ASM già dal 2006 ha strutturato per le utenze domestiche un servizio di raccolta presso l’ecocentro di Viale delle Industrie, distribuendo gratuitamente delle pratiche tanichette da 5 litri per tutte le famiglie di Rovigo che ne facciano richiesta. Finora circa 2.800 famiglie hanno aderito, e nel 2007 si sono raccolte 15 tonnellate di olio alimentare esausto.
A questo punto si tratta di ottimizzare le azioni già in parte attuate, massimizzandole per quantità e capillarità sulle utenze domestiche ed estendendole alle utenze non domestiche. A regime, si ritiene che si possano raccogliere almeno 60 – 70 tonnellate anno, da trasformare in biodiesel che, nella miscela ottimale al 25%, consen¬tirebbero di soddisfare il fabbisogno di tutti i mezzi diesel della Divisione Ambiente di ASM.
Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi prefissi è stata chiesta la collaborazione dei supermercati locali invitandoli a mettere a disposizione dei loro clienti un contenitore (campana) per la raccolta dell’olio proveniente dalle utenze domestiche presso il parcheggio o nel luogo da loro ritenuto più opportuno.
ASM Rovigo SpA offre in cambio un servizio di raccolta gratuito per gli oli prodotti dal loro esercizio.
Sono state coinvolte inoltre le Associazioni di Categoria (ASCOM, Confesercenti, Confartigianato, UPA, CNA) per estendere e sensibilizzare nella raccolta dell’olio anche utenze professionali quali rosticcerie, bar, ristoranti ecc.