Qualità dell’aria nelle scuole: cosa fare per combattere le polveri sottili
Gli ambiente confinati, in questo caso le scuole, possono contribuire in maniera importante all’esposizione a determinati inquinanti che, in alcuni casi, come il PM10, si trovano in quantità maggiore nell’aria indoor, piuttosto che all’esterno. In molti casi si tratta di inquinanti che non possono essere eliminati alla fonte, a meno di interventi difficili, lunghi e costosi come il trasferimento di una scuola in un’area verde o la completa ristrutturazione dell’edificio secondo i migliori standard. L’inquinamento da traffico, il rumore, le sostanze chimiche presenti nel mobilio e nelle pareti, la stessa anidride carbonica prodotta dal respiro dei bambini, o la polvere che si annida ovunque sono tutti fattori con cui si deve fare i conti ogni giorno nelle aule scolastiche. Con alcuni accorgimenti facili e poco costosi, e con piccole azioni quotidiane si possono tenere sotto controllo alcuni di questi fattori
23 March, 2010
Piccole azioni per un presente e un futuro più salubri nelle aule scolastiche
Alcuni consigli sono brevemente riassunti di seguito. Possono essere messi in pratica immediatamente e richiedono risorse minime, altri meritano maggiori investimenti e pianificazione come nel caso di lavori di ristrutturazione. L’aria nelle scuole può essere migliorata, ad esempio, anche usando piante che assorbono gli inquinanti (chiamate piante mangia-veleni) o utilizzando vernici fotocatalitiche, che possono agire come agenti anti-inquinanti e antibatterici.
* per combattere la polvere
• Progettare pareti e pavimenti a superfici lisce (escludere assolutamente la moquette e, se possibile, anche il linoleum che può emettere formaldeide);
• utilizzare mobili con sportelli lisci per favorire la pulizia ed evitare l’accumulo di polvere;
• eliminare i tendaggi interni di qualunque tipo e utilizzare tendaggi esterni all’aula per riparare l’ambiente dal sole. Nel caso in cui non fosse possibile, usare tende a vetro in tessuto liscio da lavare frequentemente.
• Pulire con panno bagnato le lavagne o possibilmente preferire lavagne metalliche o plastificate con i relativi pennarelli atossici alla classica lavagna con il gesso;
• non accumulare sopra i mobili materiale scolastico, libri o quaderni;
• pulire i locali della scuola (aule, corridoi, palestra ecc.) con panni adeguatamente risciacquati e puliti liberi da polvere e inquinanti;
• porre particolare attenzione alla pulizia delle palestre, noto ricettacolo di polvere;
• se possibile, utilizzare aspirapolveri dotati di filtri ad alta efficienza e di documentata efficacia e che impiegano vapore secco (> 100 °C)
• plastificare i lavori fatti dagli studenti e i poster da appendere alle pareti per permettere la rimozione della polvere con panni umidi;
• prediligere i giochi di legno o di plastica facilmente lavabili;
• evitare giochi di peluche;
• evitare tappeti; in alternativa utilizzare quelli di materiale plastico facilmente lavabile.