Il Comune di Bari presenta i nuovi progetti per la mobilità urbana
L'assessorato alla Mobilità del Comune di Bari ha presentato i progetti e gli interventi che interesseranno la mobilità urbana del capoluogo barese nei prossimi anni. Tra gli interventi, nuovi parcheggi di interscambio, due linee “tram-treno”, interventi sul trasporto pubblico locale e sulla rete ciclabile
26 March, 2010
I progetti e gli interventi che interesseranno la città di Bari nei prossimi anni in tema di mobilità e viabilità - ossia quelli contenuti nel Piano urbano della Mobilità (Pum) e nel Piano generale del Traffico urbano (Pgtu) - sono stati illustrati giovedì 25 marzo a Palazzo di Città dall'assessore al Traffico e alla Mobilità Antonio Decaro insieme ad alcuni tecnici comunali.
"Negli ultimi cinque anni il mio assessorato - ha dichiarato Decaro - ha realizzato alcune azioni, pianificato la mobilità e il traffico nell'intera area metropolitana: abbiamo infatti redatto, in accordo con i 31 comuni del barese che fanno parte dell'Area metropolitana, il Pum e, in parallelo, abbiamo compiuto un'altra pianificazione su scala più piccola, il Pgtu”.
All'interno del Pum, ha aggiunto l'assessore, "sono stati individuati alcuni piani di dettaglio, come ad esempio nel quartiere Madonnella, dove sarà istituita una "zona 30", zona cioè dove si può viaggiare a soli 30 chilometri l'ora, con attraversamenti pedonali rialzati, dossi come deterrenti della velocità, allargamenti delle sedi pedonali per facilitare l'attraversamento delle strade. Proprio nell'ambito della riqualificazione di piazza Madonnella, saranno creati attraversamenti pedonali rialzati".
Il Piano urbano della mobilità interviene anche sul sistema cittadino dei parcheggi di scambio, suddivisi in parcheggi di prima e di seconda cintura a seconda della vicinanza dal centro. Nella prima cintura barese, ai parcheggi già esistenti (Pane e Pomodoro, Largo 2 Giugno, Lungomare V. Veneto, S. Paolo – Tesoro) si aggiungerebbero tre nuovi posteggi: C.so Trieste – Torrente Valenzano, Executive Center, Fesca – S. Girolamo. Nella seconda cintura il Comune punta alla creazione di dieci nuovi punti di interscambio auto – mezzi pubblici. Al parcheggio Mungivacca già esistente, si aggiungerebbero i parcheggi di Torre a Mare, Carbonara, Quartiere Santa Rita, V. Mitolo, Torre Tresca, Lamasinata, Statale 96, S. Paolo – Ospedale, Aerostazione Bari-Palese, Enziteto.
Quello di Pane e Pomodoro a Japigia sarà ampliato quando sarà riaperta la spiaggia di Torre Quetta. Tra gli altri progettati, quello dell'Executive Center consentirà di prendere diversi treni locali. Quello di Torre a Mare, si sta pensando di crearlo in uno spiazzo adiacente alla stazione. I parcheggi di Carbonara e Santa Rita saranno realizzati quando saranno completati i lavori della ferrovia Bari-Bitritto. Lamasinata, sarà il parcheggio di scambio più grande del Sud Italia, e consentirà ai viaggiatori di prendere treni ogni cinque minuti per l'aeroporto, per Barletta, per il San Paolo. Il parcheggio, che sarà realizzato in Zona industriale, vicino alla Calabrese, sarà utile per chi, provenendo da Modugno o Altamura, lascia l'auto per raggiungere il centro città. Due o trecento auto potrà contenere il parcheggio dell'ospedale San Paolo dopo l'ampliamento previsto. I parcheggi di scambio in progetto per Enziteto e Fesca saranno dotati di un centro civico e di un passaggio pedonale di collegamento con le ferrovie Bari Nord.
I piani del Comune di Bari prevedono anche nuovi itinerari per le due ruote all'interno del "Bici–plan" e interventi nel sistema del trasporto pubblico locale. Sui trasporti pubblici, la novità più eclatante è il progetto di tram-treno, ossia un sistema che consente ad un tram di usare nella tratta extraurbana un binario delle linee ferroviarie ordinarie ma che poi, entrando in città, abbandona la strada ferrata per marciare su rotaie più piccole per arrivare, in piazza Moro, corso Cavour, corso Vittorio Emanuele, Piazza Garibaldi, via Crispi, il Lungomare. Le ipotesi prevedono diversi percorsi, un po' come le circolari elettriche di una volta. Le linee del tram-treno dovrebbero essere due: la linea Mare e la linea Murattiana, il cui percorso prevede l'entrara del tram-treno nell'area storica di Bari.