Valle d'Aosta: Regione e albergatori uniti per ridurre i rifiuti
Assessorato all'Ambiente e al Territorio della Regione Valle d'Aosta e l'associazione degli albergatori studiano una serie di misure per ridurre la produzione di rifiuti nei ristoranti e negli alberghi. Tra le misure ipotizzate, la promozione dell'acqua di rubinetto e la riduzione della plastica nei kit cortesia offerti dagli hotel
26 April, 2010
Caraffe d'acqua del rubinetto sulle tavole dei ristoranti e delle strutture alberghiere per dare una mano all'ambiente: è una delle proposte emerse nell'ambito della collaborazione avviata tra l'assessorato al Territorio e Ambiente della Regione Valle d'Aosta e l'Associazione degli albergatori valdostani per ridurre a monte la produzione dei rifiuti.
Per l'assessore Manuela Zublena, che ha coinvolto nella campagna di minimizzazione anche le Pro Loco e l'Ascom, si tratta di un obiettivo prioritario. "La produzione di rifiuti pro capite in Valle – sottolinea l'assessore all'Ambiente - è piuttosto alta, pari a circa 600 chili all'anno. Ma nella nostra regione bisogna tener conto delle grandi variazioni dovute alle presenze turistiche".
In alta stagione la popolazione raddoppia e, con essa, anche la produzione di rifiuti. "I turisti - sottolinea l'assessore - spesso sono meno attenti all'ambiente o alla raccolta differenziata. L'idea sarebbe di unirci agli albergatori per fare un'azione volta a diffondere una filosofia della differenziazione". L'assessore Zublena ha ipotizzato una riduzione della plastica nei kit cortesia (saponette e gadget vari offerti dagli hotel), privilegiando altri materiali, e la promozione dell'uso dell'acqua del rubinetto. "Penso a piccole cose che, comunque, possono influire in modo sostanziale", ha precisato.
"Sono assolutamente d'accordo - ha dichiarato Silvana Perucca, presidente dell'Adava - è un argomento che ci sta a cuore. Il nostro ruolo è delicato: dobbiamo educare sia i dipendenti sia gli ospiti, questi ultimi in modo discreto". Diverse le idee lanciate da Adava e assessorato e, tra queste, la proposta di servire, in tutta la Valle, l'acqua del rubinetto in caraffe con un logo o un'etichetta esplicativa. L'iniziativa potrebbe già vedere la luce l'estate prossima. Le linee e le strategie verranno messe a punto nei prossimi incontri.
Fonte Regione Autonoma Valle d'Aosta