L’ 8 maggio tutti in marcia contro la discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio
L’ennesima Manifestazione contro la discarica nel Parco del Vesuvio vedrà la mobilitazione generale di cittadini, istituzioni e associazioni ambientaliste. Una protesta di massa per salvaguardare la salute della popolazione locale ed il territorio e per garantire la biodiversità del Parco Nazionale
06 May, 2010
La rete dei Comitati Vesuviani, insieme con i Movimenti anti discarica, Legambiente, WWF, LIPU e le Istituzioni dei comuni di Terzigno, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase, ha organizzato per sabato 8 maggio “la più grande manifestazione per la difesa della nostra terra”, come l’hanno definita gli organizzatori stessi.
Per l’occasione scuole, associazioni, parrocchie, imprese, commercianti, istituzioni e cittadini, scenderanno tutti insieme in piazza per dire: “Giù le mani dal Vesuvio e mai più discariche”.
Si tratta di una grande marcia contro la discarica nel parco nazionale del Vesuvio per tutelare la salute dei cittadini, per la salvaguardia della biodiversità e delle specie protette e per la valorizzazione delle produzioni tipiche locali e dell’agricoltura di qualità per la conservazione delle tradizioni contro le illegalità ambientali, le speculazioni e gli affarismi a danno delle comunità locali.
Rispetto alla decisione del governo di realizzare una discarica a Terzigno, Michele Buonomo e Pasquale Raia, rispettivamente presidente e responsabile aree protette di Legambiente Campania, hanno dichiarato: L’apertura della discarica, tra le più grandi del Mezzogiorno è un atto inqualificabile, l’ennesimo che mortifica un territorio, una comunità, i cittadini. Il Governo in nome dell’ interesse pubblico vuole cancellare qualsiasi ipotesi di sviluppo di politiche a difesa della biodiversità e della valorizzazione delle tipicità enogastronomiche dell’area vesuviana.
Partenza ore 9,30:
da TERZIGNO : piazza “Caracciolo del Sole”
da BOSCOREALE: piazza Vargas
da BOSCOTRECASE: piazza Matteotti
da TRECASE: Statua di S. Gennaro (via cap. G. Rea)