Tagli al metrò? La Regione si difende: tutta colpa della giunta Bresso
Un buco di 4 milioni di euro nelle casse del Comune di Torino potrebbe portare alla riduzione delle corse della linea 1 della metropolitana. Il deficit è imputato alla regione Piemonte, che tra il 2009 e il 2010 avrebbe stanziato 8 milioni in meno del previsto come contributo all'esercizio della metropolitana. Secondo l'assessore regionale Bonino i soldi previsti in origine erano 16 milioni e sarebbe stata la giunta Bresso "con un atto di una scorrettezza stupefacente" ad aver siglato, una settimana dopo aver perso le elezioni, "un protocollo d’intesa che prevedeva uno stanziamento ulteriore di 4 milioni di euro"
16 June, 2010
Dai tagli annunciati dalla finanziaria non c'è da aspettarsi un futuro prosperoso, neanche a Torino. Secondo una notizia recente, a farne le spese sarà addirittura la metropolitana, progetto di punta per il miglioramento e l'evoluzione della mobilità cittadina e oggi in piena fase di prolungamento. L'allarme avrebbe a che fare con un buco di 4 milioni di euro nelle casse del Comune, deficit che potrebbe portare a ridurre l'esercizio della linea 1 del metrò. La cifra mancante dovrebbe essere versata dalla regione Piemonte come contributo all'esercizio della metropolitana per la quale, invece dei 20 milioni previsti nel 2009, anche quest'anno ne saranno versati solo 16. Otto milioni in meno in due anni che potrebbero corrispondere, appunto, a "limitare le corse del metrò".
Dalla Regione, l'assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica Barbara Bonino si difende chiamando in causa l'ex amministrazione Bresso. "A quanto ci risulta, su questa partita l’impegno della Regione ammontava a 16 milioni di euro, cifra che mi sembra già più che consistente. Poi, mercoledì 7 aprile, una settimana dopo aver perso le elezioni, la Giunta Bresso, con un atto di una scorrettezza stupefacente, ha siglato un protocollo d’intesa che prevedeva uno stanziamento ulteriore di 4 milioni di euro. Il tutto senza preoccuparsi minimamente della copertura finanziaria. E’ un documento nel quale sono riportate cifre che possono essere confermate o meno a seconda delle disponibilità di bilancio. Disponibilità che però erano già assenti all’atto della sottoscrizione da parte dell’assessore Borioli” dichiara l'Assessore, che conclude annunciando il suo impegno futuro nella definizione dei finanziamenti. “L’occasione mi offre lo spunto per affermare che intendo avviare un monitoraggio puntuale sui costi della metropolitana. Voglio verificare nel dettaglio come sia stata definita la cifra di 16 milioni di euro e se siano compresi oltre ai corrispettivi del servizio, anche l’ammortamento del materiale rotabile e delle infrastrutture. In tempi di austerity e di tagli come questi, ogni euro speso deve essere certificato e giustificato”.