Lo stop alle buste di plastica passa l'esame delle commissioni consiliari, tocca alla Sala Rossa
Dopo una doppia seduta delle commissioni consiliari terza e sesta del Comune di Torino, passa la messa al bando dei sacchetti in polietilene. Per l'approvazione definitiva del provvedimento rimane ancora la votazione del Consiglio comunale di Torino
17 June, 2010
C’è voluta una doppia seduta delle commissioni consiliari terza e sesta, il 9 e il 16 giugno 2010, perché la discussione sulla definitiva messa al bando delle borse in polietilene potesse approdare all’esame del Consiglio comunale. La convergenza dei consiglieri sul provvedimento che inserisce nel regolamento di Polizia Urbana un articolo, il 10 bis dal titolo ‘Divieto di distribuzione di sacchetti non biodegradabili per l’asporto delle merci era ampia fin dallo scorso 9 giugno, quando qualcuno, anzi, auspicava un provvedimento più restrittivo. Da sciogliere erano rimaste solo alcune perplessità per le ricadute che avrebbero potuto accusare produttori e commercianti.Dubbi risolti dall’intervento dell’assessore Tricarico che ha ricordato come l’amministrazione comunale di Torino da tempo ha avviato, attraverso la consultazione delle varie categorie interessate, un percorso verso l’eliminazione dei sacchetti. Un’azione progressiva che, per ora, non riguarda la totalità dei sacchetti in polietilene, ma solo quelli cosiddetti ‘shopper’ a manico di canottiera, che non riguarda l’intero settore del commercio, ma solo la distribuzione rivolta al consumatore. La parola ora passa al Consiglio comunale: sarà il voto della Sala Rossa a sancire o meno il divieto per gli shopper in polietilene.